Lance Stroll non correrebbe in F1 se non fosse per il papà miliardario: a dirlo Alex Tagliani, ex-pilota di Indycar, anche lui canadese. “Non sminuisco il suo talento, ma dico solo la mia opinione“, ha detto Tagliani all’emittente canadese TVA Sports. Alla domanda diretta se ritiene che Stroll sarebbe in F1 se non fosse per il team Racing Point di proprietà del padre Lawrence ha risposto senza mezzi termini: “Non penso proprio. Guardando indietro, i soldi hanno avuto grande importanza. Viene da quella famiglia e ha i soldi. Ma corre e non dirà mai ‘Non mi diverto‘”. Critico anche un altro canadese, Jacques Villeneuve, soprattutto sul livello di supporto economico del 20enne: “E‘ difficile da accettare“, ha detto a Le Monde. “I soldi devono avere un limite e in questo caso vanno oltre i limiti“.
Redazione MotoriNoLimits