Sono trascorsi quasi due mesi dalla partenza dei team di 7milamiglialontano a bordo delle due Subaru Outback e, mentre si accingono a completare il giro delle isole britanniche, è arrivato il momento di ripercorrere i momenti e gli incontri più significativi di questa prima parte del progetto H2o PLANET nel vecchio continente.
Il primo stop è previsto prima ancora di superare la prima linea di confine. I viaggiatori hanno infatti appuntamento con il professor Stefano Schiapparelli, zoologo e direttore del Museo dell’Antartide di Genova, che ha raccontato quanto sia importante studiare e monitorare un luogo così lontano come il polo sud per comprendere come gli impatti delle attività compiute dall’uomo a queste latitudini influenzino anche ecosistemi enormemente distanti.
Giunti in Spagna, gli equipaggi hanno incontrato a Barcellona Miquel Rafa Fornieles, un esperto del fiume Ebro, il secondo più lungo della penisola iberica, che ha parlato dei rischi per l’impatto ecologico di dighe, industrie e sfruttamento agricolo, oltre che del lavoro che è stato svolto dall’associazione che dirige per preservare l’ecosistema dell’importante bacino idrico
Procedendo verso sud le due Outback si sono fermate a “la Carbonera”, un polo industriale costituito da una fabbrica di cemento, una centrale termica e due porti che si stagliano all’interno della riserva terrestre-marina di Cabo de Gata, la più estesa del Mediterraneo occidentale (460 km² di superficie terrestre e 120 km² marina protetti). Il contrasto di questa enclave produttiva con la natura che la circonda è netto e pericoloso ed è stato documentato dai viaggiatori così come già preannunciato da uno di loro, il biologo marino Dario Nardi, l’anima scientifica e voce narrante di H2o PLANET, nel corso della conferenza stampa di lancio del progetto.
Basta spostarsi di pochi chilometri più a ovest per ritrovarsi nel “mar de plastico”, la distesa di serre che si espandono nei dintorni di Almeria che hanno trasformato una delle zone più aride d’Europa nel suo orto da oltre 3 milioni di tonnellate di produzione annue. Questo miracolo economico però avviene al costo di un inquinamento sempre crescente e dello sfruttamento di una manodopera a bassissimo costo
Il viaggio di 7milamiglialontano non è solo testimonianza di criticità ma anche scoperta di storie e l’incontro di persone che lasciano sperare in un lieto fine, come quella di Fausto Hidalgo do Nascimento, architetto paesaggista che seguendo la sua visione di rispetto e adorazione della natura ha raccolto nel corso di 40 anni di lavoro migliaia di specie vegetali da ogni angolo del mondo creando il suo giardino dei sogni ideato per circondare l’abitazione uscita direttamente dalla sua fantasia. Il percorso delle due OUTBACK prosegue ed è possibile seguirlo in tempo reale al link https://7mml.argopro.it/7mml-h2o.aspx.
Redazione MotoriNoLimits