Giunge al termine il 102° Giro d’Italia, l’evento che ha visto Toyota auto ufficiale della Corsa Rosa per la prima volta. Il Giro d’Italia è un evento che è parte della storia italiana, che da 102 edizioni percorre i luoghi più belli del nostro Paese. Un patrimonio da preservare, considerate le grandi sfide ambientali che stiamo vivendo ed è per questo che il Giro d’Italia ha scelto per la prima volta una vettura ibrida-elettrica, che ha permesso di ridurre le emissioni delle vetture che assistono la competizione.
Toyota ha messo a disposizione del Giro una flotta di RAV4 e Corolla Touring Sports equipaggiati con l’ultima evoluzione della tecnologia Full Hybrid Electric Toyota, giunta alla quarta generazione, in grado di coniugare al meglio prestazioni con alta efficienza energetica ed emissioni di climalteranti ed inquinanti estremamente ridotte. I dati rilevati finora hanno mostrato come le vetture abbiano viaggiato in modalità ZEV, zero emissioni, per oltre il 50% del tempo. Ma il percorso verso una mobilità sostenibile non finisce qui.
Protagonista del momento conclusivo del 2 giugno a Verona sarà infatti la Mirai (“futuro” in giapponese), la prima berlina a celle a combustibile alimentata a idrogeno prodotta in serie al mondo. Una flotta di otto Mirai sarà utilizzata nel Giro Club ed alcune di queste vetture accoglieranno i ciclisti all’entrata dell’Arena di Verona per l’emozionante momento conclusivo. Mirai è ormai una realtà a livello globale, con oltre 8.000 vetture vendute nel mondo e rappresenta la dimostrazione più tangibile dell’impegno di Toyota per una mobilità sostenibile, sintesi perfetta della visione del brand sulla mobilità del futuro.
Redazione MotoriNoLimits