Ed eccoci a Top Marques, l’evento atteso da molti appassionati nel Principato di Monaco. Per alcuni sarà una delusione, perché le scorribande degli anni passati nel tunnel o sulla curva del Loews o al Mirabeau sono da dimenticare (guardare per credere i video su youtube: https://youtu.be/meuX19SSODo): la Polizia di Monaco ha predisposto dei controlli stringenti e basta poco per farsi confiscare l’auto.
La rassegna, ovviamente dedicata a top cars e stranezze, è guidata da un nuovo promoter, Salim Zeghdar, che promette grandi cose per il futuro e va premiato lo sforzo compiuto per questa edizione 2019, ma tutti si aspettano un 2020 molto più TOP. Certo che la cornice del Principato, casa naturale degli appassionati del mondo dell’auto, dove fra qualche giorno arriverà anche il nuovo “Raid automobilistico Venezia Montecarlo” vorrebbe abbracciare molti più appassionati, di un mondo Fast&Furious che è patrimonio della passione a quattro ruote. MotoriNoLimits vi accompagna come sempre dove l’automobile esprime il meglio di sé e quindi entriamo nel Salone del Grimaldi Forum.
A nostro avviso due, le novità, tanto perché anteprime, quanto perché esclusive: il debutto mondiale della affascinante McLaren Grand Tourer e una follia assoluta ma intrigante, quanto la prima F1 stradale, la Zacaria Sc, una vera provocazione su quattro ruote in termini di fatto. Ma mischiamo un po’ le carte e partiamo da un costruttore che si è divertito con un concetto elettrico in abito più che tradizionale.
Jean-Philippe Dayraut, creatore del brand DeVinci, ha voluto unire il classico al rétro, il moderno all’esclusivo. Solo serie limitate, esclusive e rigorosamente elettriche, per un utente che fa uscire la sua creatura solo nei weekend per una passeggiata fra viali alberati e strade di montagna o mare. D’altronde DeVinci punta tutto sull’emozionalità delle sue automobili, fatte di dettagli curati e di soluzioni che non lasciano spazio a dubbi su questo concetto di lusso elettrico. Veri e propri giocattoli per bambini cresciti, non offrono né un’autonomia eccezionale (180 km) né prestazioni esaltanti, che peraltro non vengono dichiarate nemmeno nel sito web.
Shelby ha sfoderato tutta la sua potenza con il megadonte F150 Ford che scatena i suoi 755 cavalli con una rabbia incredibile. Ma attenzione, perché passa da 0 a 25 km/h in 4,9 secondi la Shelby E-Bike a conferma che ci si può essere Shelby anche su due ruote. Il mercato E-Bike sta contagiando un po’ tutti e qui a Montecarlo il contagio è grande e l’idea di una due ruote Shelby è particolarmente attraente.
Brabus ha portato le sue ultime creazioni, con la nuova G Mercedes Shadow 800 che definire “tanta roba” è riduttivo. Brabus sa veramente amplificare in maniera quasi sfacciata quella che è l’essenza Mercedes e questa nuova G è veramente molto, molto attraente.
Non c’è solo la potenza, la forza bruta, ma un’attenzione ai dettagli, ai materiali, all’uso del carbonio o della pelle che può più o meno piacere, ma la qualità è veramente altissima, in ogni realizzazione del preparatore o tuner se preferite tedesco. Anteprima mondiale per Brabus a Top Marques con la Brabus 800 su base Mercedes GT63S Amg 4Matic+. Ottocento cavalli di potenza, una coppia massima di 1.000 Nm 2,9 secondi dal 0a 100 km /h, per una velocità massima limitata elettronicamente a 315 km/h. Look aggressivo ma non eccessivo, grazie ai componenti in carbonio a vista di eccellente qualità, ove la sportività di questa GT è enfatizzata da ruote forgiate hi-tech nel nuovo design BRABUS Monoblock Z “PLATINUM EDITION” a dieci razze caratterizzato da un’insolita combinazione di cerchi da 21 e 22 pollici di diametro rispettivamente per l’asse anteriore e posteriore.
Dall’estro sartoriale napoletano del suo fondatore (non fa il sarto, ma ha buon gusto) Paolo Parente, arriva a Montecarlo un bell’esempio di come si sappia fare automobile in Italia. Puritalia Berlinetta è stata lanciata a marzo al Salone Internazionale di Ginevra, ma trova la sua consacrazione nell’ambiente ideale qui a Montecarlo. Stiamo parlando di una supercar ibrida, realizzata e cucita come un abito sartoriale, dove l’uso del carbonio è sia per contenere i pesi quanto per alti valori strutturali, opera del design di Fabio Ferrante. Propulsore muscoloso, born in USA, 750 CV e 878 Nm di coppia. Supportati da un motore elettrico posteriore, che aumenta di altri 215 CV e 370 Nm, che conduce così i picchi massimi del gruppo motopropulsore a 965 CV e 1.248 Nm. Bella, intrigante, potente e molto esclusiva, un prodotto perfetto per i sempre più attenti collezionisti ed estimatori di pezzi unici che crescono nel mondo automobilistico.
Se diciamo Zacaria, qualche d’uno potrebbe collegare il marchio del su misura alla batmobile, stradale realizzata da Zac Mihajlovic e Scott Cox, due talenti, per non dire pazzi scatenati. Ci voleva del coraggio a fare un’auto tutta nera, con le ali, o le due ruote a forcella extra long realizzate nell’atelier australiano. Questa volta, forse si sono superati, creando una F1 stradale. È un pezzo folle forse unico che sembra uscire dal cappello a cilindro del mago di Oz; viene equipaggiata con il motore da 6,3 litri della Ferrari F12 Berlinetta e questa auto pesa solo 850 kg. Quindi le prestazioni saranno… non sono state annunciate però, segno che i test non sono stati ancora condotti in maniera scientifica, ma con 700 CV in un’auto che ha lo stesso peso di una Lotus Elise Sport o della Toyota iQ, il tempo da 0 a 100 orari e la velocità di punta si preannunciano da record. La scheda tecnica include un cambio Albins a sei rapporti con paddle o un cambio sequenziale di impostazione race, sospensioni regolabili Ohlins, corpo in alluminio interamente realizzato a mano con rinforzo Chromoly, freni racing AP, un sistema di scarico sportivo leggero e dal sound molto coinvolgente, computer programmabile Motec e cruscotto LCD. Sarà sicuramente interessante seguire l’evoluzione di questo progetto.
Per chiudere questa visita al Top Marques 2019, la regina di questa nuova edizione, la McLaren Gran Tourer, svelata virtualmente dal costruttore britannico ma presentata in anteprima qui a Montecarlo in attesa di poterla ammirare anche nel nostro Paese al prossimo Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino dal 19 al 23 giugno prossimi. Anche il Principe Alberto II di Monaco ha avuto un sussulto di ammirazione quando ha tolto i veli sulla elegantissima nuova creazione McLaren. La passione per i motori e le belle automobili e non solo da parte del Principe è risaputa e ha voluto conoscere nei dettagli la nuova Gran Tourer, siamo certi che avrà chiesto a quando una versione ibrida, conoscendo la sua attenzione verso i temi ambientalistici.
Un corpo vettura tanto sinuoso quanto muscoloso, raccordato elegantemente fra l’anteriore, il padiglione centrale e la coda allungata, che propone un vano bagagli capace di alloggiare anche una sacca da golf. Questo è il quarto modello presentato nel quadro dell’ambizioso piano strategico denominato Track25; le prestazioni restano al centro di un processo di eccellenza che mette la guidabilità e il comfort sulle lunghe distanze come priorità. Tanto si deve a questa Gran Tourer in fatto di eleganza, quanto alle prestazioni che sono di tutto rispetto. La nuova versione propone in posizione posteriore centrale il sofisticato V8 di Woking, capace di 620 cavalli di potenza, per un passaggio da 0 a 200 orari in soli 9 secondi e velocità di punta di 326 orari.
Questa vettura va osservata nei dettagli, a partire dal nuovo frontale, dove delle leggere nervature fanno la loro comparsa a impreziosire e definire i tratti somatici di un insieme quasi perfetto. L’abitacolo riprende i temi della Superseries McLaren ma con una leggera reinterpretazione asservita ad un maggiore comfort. La coda si allunga di 14 centimetri per alloggiare sul tunnel il vano bagagli che si completa con il classico vano all’anteriore. L’eleganza di questo modello va al di là degli schemi e dei temi e stilemi, che corrono nel mondo delle vetture supersportive, a conferma che l’eleganza sa sposare qualsiasi forma e modo di essere.
Siamo usciti dal Grimaldi Forum di Montecarlo e, fra una sgasata e l’altra degli appassionati che con le loro supercar supertuning stanno fidando la sorte, vi salutiamo. A presto!
Paolo Bonaveri