Una pole oltre la pole quella conquistata oggi da Lewis Hamilton, la seconda della stagione e qui a Monaco, l’85° in carriera. Un giro che è il nuovo record della pista, 1.10.166s, che l’ha portato a chiudere davanti a Valtteri Bottas (per soli 0.086s) e alla Red Bull di Max Verstappen. Per la Mercedes, in questo weekend intriso di tristezza per la scomparsa di Niki Lauda, si tratta della quarta prima fila consecutiva.
Quarta, come la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha toccato le barriere al Tabaccaio all’ultimo tentativo, con Pierre Gasly 5° (under investigation per aver ostacolato Grosjean nel Q2). A seguire la Haas di Kevin Magnussen davanti alla Renault di Daniel Ricciardo, 7°, con la Toro Rosso di Daniil Kvyat, la McLaren di Carlos Sainz e la seconda Toro Rosso di Alex Albon a chiudere la top 10.
A parte il giro finale in cui Hamilton ha letteralmente volato, strappando una pole che sembrava già di Bottas, l’altro momento da strabuzzare gli occhi è stato nel Q1, quando Charles Leclerc non ha passato il taglio. Dopo non essersi fermato al peso, gli uomini della Ferrari l’hanno spinto indietro, ha perso del tempo ma gliene sarebbe rimasto ancora per un altro tentativo, visto che era a rischio elimininazione. Ma la Ferrari non l’ha fatto tornare in pista, col risultato che l’eroe locale e uno dei poloti favoriti per la pole domani scatterà dalla 16° posizione, mandato fuori proprio da Vettel, che era 17° prima di quell’ultimo run.
Nelle interviste, Leclerc ha mantenuto una calma invidiabile, esprimendo come sempre il suo pensiero: “Ho chiesto se fossero sicuri. Mi hanno detto ‘Pensiamo di sì’. Non ho ancora avuto spiegazioni dettagliate.. C’era ancora tempo. Il peso non è stato il problema. Avevamo carburante per girare ancora. Ho bisogno di qualche spiegazione“. Unica spiegazione, Charles? Un errore grosso come una casa, che non ha giustificazioni. I social sono esplosi, noi non siamo i social ma la gente, i tifosi, questa volta hanno ragione quando esprimono dubbi su chi stia seduto al muretto…
PENALITA’ POST-QUALIFICHE Tre posizioni in meno sulla griglia per Antonio Giovinazzi e Pierre Gasly. Il pilota Alfa Romeo Racing ha bloccato la Renault di Nico Hulkenberg nel Q1, da 15° partirà quindi 18°; stessa sorte per il pilota della Red Bull che si era qualificato 5° e partirà quindi 8°, per aver ostacolato Romain Grosjean, rovinando il suo ultimo giro per passare al Q3. Magnussen guadagna una posizione e partirà quindi 5° e Leclerc 15°.
Barbara Premoli