La notizia di ieri è che nel 2020 tornerà nel calendario mondiale della F1 il GP d’Olanda, a Zandvoort. Le monoposto del Circus non si vedevano in gara nei Paesi Bassi dal lontano 1985.
Il ritorno del GP olandese non ci sorprende affatto: il fenomeno Max Verstappen unito allo sponsor birraio della F1, l’olandesissima Heineken, hanno fatto da traino alla decisione di Liberty Media di spostare il carrozzone iridato sulle sponde del Mare del Nord. Zandvoort non è più, purtroppo, quella di 34 anni fa. E anche il tracciato attual subirà le dovute modifiche richieste in fatto di sicurezza. Al momento non ci sentiamo di sentenziare sul layout e sui possibili spunti o no di sorpasso che ci saranno. Quello che ci ha colpiti, invece, nella clip di presentazione della notizia da parte di Liberty Media, è che i tifosi olandesi vengano dichiarati i migliori appassionati di F1 al mondo.
Zandvoort. We’re coming.
The #DutchGP is back 🇳🇱
See you in 2020 👊#F1 pic.twitter.com/uUfauZ79Em
— Formula 1 (@F1) May 14, 2019
Ohibò. E’ bell’esporsi! Non per essere polemici ma solo realistici, cosa dovrebbero pensare gli appassionati italiani, britannici, giapponesi, tedeschi e via via tutti gli altri? Che la storia motoristica e dei tifosi di questi Paesi non conta? Basta pagare il biglietto e ciao, grazie, all’anno prossimo? No, scusate, ci girano le gonadi dinanzi a tale presa di posizione. Sarebbe da lasciare vuoti i vari Silverstone, Monza e Suzuka, per citarne alcuni, nei prossimi weekend di gara.
Nulla contro i tifosi olandesi, sia chiaro, che sono veramente pieni di entusiasmo e di una passione dilagante. Lo vediamo come siano presenti in massa nei circuiti europei. Chi scrive ha avuto anche il piacere di condividere tre 24 Ore di Le Mans con loro e sono dei grandi, ma scrivere che sono i migliori al mondo, alla faccia degli altri che hanno seguito la F1 senza attendere il nuovo Verstappen di turno o la Heineken, ci sembra fuori luogo. Se non vi sentite almeno un poco offesi, allora vuol dire che la passione o è poca o sta scemando tra scelte regolamentari e sportive sempre meno abbinabili al concetto di Formula 1 stessa. C’è tempo per vedere chi succederà nell’albo d’oro olandese a Niki Lauda… C’è tempo per Liberty Media per ravvedersi dello scivolone non elegante… Tanto non succederà. In alto i boccali di bionda schiuma. Prosit!
Riccardo Turcato
Ufficiale: il GP d’Olanda ritorna nel Mondiale di F1 dal 2020