Reduce dal dominio nel GP di Spagna, la Mercedes è davanti anche nel primo giorno di test a Barcellona, con Valtteri Bottas che ha fatto un tempo
di 1.15.511s, a soli 0.1s dalla sua pole di sabato, anche se con le mescole più morbide messe a disposizione da Pirelli, la C5.
Secondo crono per la Ferrari di Charles Leclerc a oltre 1.4s ma con le C2s. Percorrenza identica per Mercedes e Ferrari, con Bottas e Leclerc che hanno completato 131 giri a testa. La Ferrari è scesa in pista con due monoposto, con Sebastian Vettel al lavoro con Pirelli sui prototipi 2020: il tedesco ha percorso 132 giri nel corso della giornata.
Giornata no per il pilota della Ferrari Driver Academy e di F2 Callum Ilott che, al debutto in F1, ha distrutto l’Alfa Romeo. Dopo un testacoda ed essere finito nella ghiaia, Ilott è finito fuori alla curva 3, danneggiando pesantemente la parte sinistra della vettura, mettendo fine alla sua giornata di test. Lavoro limitato anche per la Red Bull, dopo che Pierre Gasly è rimasto fermo per un problema alla trasmissione. Il francese ha chiuso con il 5° tempo dopo aver persorso 118 giri, con la Toro Rosso di Daniil Kvyat terza e la Renault di Nico Hulkenberg quarta, anche se il team francese ha percorso solo 68 giri (chi ha girato meno è stato Ilott, solo 41 tornate). Sesto Carlos Sainz con la McLaren che nel pomeriggio ha ceduto il volante al compagno di squadra Lando Norris. Solo 0.3s tra le prestazioni dei due, ma tra di loro altre tre macchine: Pietro Fittipaldi ha chiuso 7° con la Haas davanti a Nick Yelloly, al volante della Racing Point in questa due giorni di test. Tra le McLaren anche Vettel, con Sergio Perez – anche lui al lavoro con Pirelli sulla seconda Racing Point – 11° alle spalle di Norris. Nonostante l’incidente, Ilott è riuscito a chiudere davanti al leader del campionato di F2 Nicholas Latifi al volante della Williams, a 5s dal leader ma che ha percorso più giri di tutti, 133.
Redazione MotoriNoLimits