Il miglior tempo nel venerdì del GP di Spagna, ottenuto da Valtteri Bottas (Mercedes) nelle FP2, è di quasi un secondo più veloce rispetto a quello del venerdì dello scorso anno. I piloti Haas sono stati molto veloci in entrambe le sessioni e vicino ai due top team. Come Pirelli si aspettava, si è verificato del degrado soprattutto sulla mescola soft. Iniziano a delinearsi i diversi approcci strategici da parte dei team: tutti hanno usato mescole soft, mentre sulle simulazioni di long run i team si sono divisi tra hard e medium. Nonostante Barcellona sia un circuito particolarmente impegnativo sui pneumatici, le prestazioni delle tre mescole sono in linea con quanto previsto. Le temperature asfalto hanno raggiunto i 47°C, 15 in più rispetto ai test pre-stagione di fine febbraio. Finora, il divario tra medium e soft è di circa 8 decimi al giro, mentre tra hard e medium il gap è di 1,1 secondi.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Non ci sono molte sorprese dalle prime prove libere a Barcellona, un aspetto prevedibile su un circuito molto conosciuto da sqquadre e piloti. Il divario tra i due top team è piuttosto ravvicinato, e la Haas ha mostrato performance molto buone in entrambe le sessioni. Come sempre a Barcellona i distacchi sono minimi, quindi la preparazione delle qualifiche è fondamentale su un circuito dove non è particolarmente facile sorpassare. Finora siamo soddisfatti delle prestazioni dei pneumatici; l’unica novità è sul divario leggermente più elevato tra hard e medium”.
Redazione MotoriNoLimits