Vantaggio Mercedes al termine della prima giornata al Circuit de Barcelona-Catalunya, con il leader del campionato Valtteri Bottas di nuovo al comando
della classifica come nelle FP1, davanti a Lewis Hamilton e alle Ferrari a 3 decimi.
Nei primi 90 minuti la SF90, pesantemente aggiornata e con una nuoba power unit, era parsa molto vicina ai rivali, a un solo decimo. Ma la Mercedes, a sua volta con un pacchetto aerodinamico molto rivisto, ha allungato nel pomeriggio. Il più vicino è stato Charles Leclerc, a 0.301s, con Sebastian Vettel – andato largo nella ghiaia all’uscita della curva 12 nel giro veloce con le soft – vicinissimo e 4°. Quinta la Red Bull di Max Verstappen, seguita dalla Haas di Romain Grosjean, che ha descritto la VF-19 come fosse una macchina completamente nuova. Ottava la seconda Haas di Kevin Magnussen e tra di loro la Red Bull di Pierre Gasly. Nono Carlos Sainz sulla McLaren, con la Toro Rosso di Daniil Kvyat a chiudere la top 10.
Dopo l’incidente nelle fasi finali delle FP1, la Racing Point ha fatto un gran lavoro riuscendo a rimettere in pista Lance Stroll a un’ora dalla fine della sessione, ma purtroppo hanno dovuto montare parti vecchie, per mancanza di tempo, anche se domani il team spera di riuscire a mandare in pista la macchina aggiornata. Sessione tranquilla e senza incidenti, solo Robert Kubica è finito in testacoda sui pneumatici freddi all’inizio di un giro lanciato, e i team sono quindi riusciti a raccogliere parecchi dati sui loro nuovi pacchetti portati in Spagna e a svolgere dei long run, tutto lavoro utile in vista delle qualifiche di domani e della gara di domenica.
Ci resta un dubbio: di solito finora le Ferrari erano sempre state davanti nelle libere, per poi finire dietro in qualifica. Qui in Spagna, con tutte le novità portate sono dietro le Mercedes. La domanda sorge spontanea: si staranno nascondendo come hanno sempre fatto i rivali o il nuovo pacchetto è nato “storto”? Lo sapremo domani, al termine delle qualifiche.
Redazione MotoriNoLimits