Finalmente monoposto in pista a Baku, dopo la sospensione delle FP1 causa tombino di questa mattina. Seconde libere dominate dalle Ferrari, con Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel per 0.324s e per quasi 7 decimi dalla Mercedes di Lewis Hamilton, terzo. Il tempo di Leclerc di 1.42.872s è stato più veloce di 0.669s di quello del campione inglese, con la Red Bull di Max Verstappen quarta, ad altri 3 decimi ma davanti alla seconda Mercedes di Valtteri Bottas. Dopo un quarto d’ora dall’inizio della sessione, bandiera rossa quando il pilota della Racing Point Lance Stroll è finito contro le barriere alla curva 2: gran lavoro per il team, che è riuscito a far tornare in pista il canadese a 5 minuti dalla fine, ma non ha potuto far meglio del 18° tempo.
Terza bandiera rossa della giornata per Daniil Kvyat, che ha sbagliato l’uscita alla curva 7 distruggendo la sospensione anteriore della sua Toro Rosso. Il russo festeggia però il compleanno con un ottimo 6° posto, seguito dalla McLaren di Carlos Sainz, dalla seconda Toro Rosso di Alexander Albon e dalla seconda Red Bull di Pierre Gasly, 9°.
Come sempre Baku non si smentisce per i brividi, con diversi piloti che hanno rischiato parecchio sull’asfalto polveroso e poco gommato: tra questi Lewis Hamilton, Romain Grosjean, Valtteri Bottas, Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo, che ha perso gli ultimi 40 minuti in pista dopo un violento bloccaggio che ha portato a spiattellare il secondo set di pneumatici. Una sessione deludente per il team francese, con l’australiano e Hulkenberg rispettivamente 15° e 17°, risultato ancor più frustrante considerando che la McLaren motorizzata Renault ha chiuso 7° e 10° con Sainz e Lando Norris. Unica Williams in pista quella di Robert Kubica, 19° a 5.239s da Leclerc, con George Russell fuori dai giochi in quanto il team dovrà preparare un nuovo telaio per lui dopo l’incidente del tombino di questa mattina.
Barbara Premoli