Nove vittorie su nove gare è il bottino che la coppia Álvaro Bautista-Ducati Panigale V4 R, entrambi al loro esordio nel Mondiale Superbike, possono già vantare dopo solo tre round. Anche sul tracciato spagnolo MotorLand Aragón, il pilota Ducati, dopo aver vinto Gara 1 nella giornata di sabato, domenica è salito sul gradino più alto del podio sia nella Gara Tissot Superpole sia in Gara 2 confermandosi come il più accreditato contendente al titolo 2019. Ai rivali, primo fra tutti il quattro volte Campione del Mondo Jonathan Rea su Kawasaki, non è restato che lottare per i gradini bassi del podio su cui, nel corso del fine settimana, sono saliti, oltre al nordirlandese, anche l’altro pilota Ducati, Chaz Davies, e Alex Lowes con Yamaha.
Quello appena conclusosi a MotorLand Aragón è stato un fine settimana ricco di soddisfazioni non solo per la Casa di Borgo Panigale e per i piloti andati a podio ma anche per Pirelli che, proprio in questo tracciato, ha potuto verificare l’ottimo lavoro svolto in termini di sviluppo delle nuove soluzioni di gamma in misura maggiorata. La SC0 di gamma in 200/65 posteriore e la SC1 di gamma in 125/70 anteriore sono state infatti le protagoniste assolute del weekend dal momento che sono state utilizzate con successo dalla quasi totalità dei piloti Superbike. Per questo motivo, anche per il prossimo round che si correrà ad Assen, Pirelli ha deciso di puntare tutto sulle nuovissime soluzioni maggiorate.
Nella Tissot Superpole Race, che si corre sulla distanza di 10 giri, i piloti hanno utilizzato per il posteriore tutti il pneumatico morbido di gamma. Alla partenza Michael Van Der Mark e Michael Ruben Rinaldi finiscono a terra per un contatto, l’olandese riesce a ripartire mentre l’italiano è costretto al ritiro. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) parte bene dalla pole seguito da Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) e da Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1) ma già nel corso del secondo giro Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla decima casella, si porta in terza posizione con un sorpasso ai danni del pilota tedesco. Al terzo giro l’irlandese attacca anche Alex Lowes riuscendo a sopravanzarlo e a portarsi in seconda posizione con un distacco di due secondi e mezzo da Bautista. Nel frattempo il compagno di squadra dello spagnolo, Chaz Davies, si porta in quarta posizione. Nel corso del sesto giro Alex Lowes riesce a riportarsi in seconda posizione superando il Campione del Mondo in carica che scivola in terza ma prima della fine Rea riesce a beffare nuovamente il pilota della casa di Iwata.
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) ottiene così la sua ottava vittoria consecutiva precedendo sul traguardo, con un vantaggio di quasi sei secondi, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1).
In Gara 2, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) parte molto bene al via e rimane in testa. Alle sue spalle è lotta per il secondo posto tra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e l’altro pilota Ducati, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che già al terzo giro è alle spalle del compagno di squadra. Dopo pochi giri anche Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) prova a guadagnarsi un gradino del podio superando il Campione del Mondo in carica che scivola in quarta posizione proprio davanti al compagno di squadra Leon Haslam. Nel frattempo, al nono giro, Toprak Razgatlioglu è costretto al ritiro a causa di un problema tecnico. Due giri dopo Markus Reiterberger scivola in ultima posizione per via di una caduta. Quando mancano 5 giri dal termine Alex Lowes viene superato dai piloti ufficiali Kawasaki scivolando in quinta posizione. Leon Haslam riesce anche a sopravanzare il compagno di squadra portandosi alle spalle della coppia Ducati. Ma il Campione del Mondo in carica non ci sta e sul finale riesce a sopravanzare sia il compagno di squadra che Chaz Davies, rendendo vani i tentativi dei piloti Ducati di realizzare la prima doppietta stagionale. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) taglia il traguardo per primo con quasi 7 secondi di vantaggio su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), secondo, e oltre 7 secondi sul compagno di squadra Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R). Quarto posto per l’altro alfiere Kawasaki, Leon Haslam.
Tra la Gara Tissot Superpole e Gara 2 del WorldSBK, alle 12.15 locali ha preso il via la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport con Thomas Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) in pole. Il pilota austriaco scatta bene alla partenza ma Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), partito dalla seconda casella, non lo lascia scappare e poco dopo riesce a superarlo portandosi in testa alla corsa. Alle loro spalle il compagno di squadra dell’italiano, Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) e Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675).
Le posizioni rimangono queste fino al 13° giro quando De Rosa riesce a portarsi in seconda posizione superando in un sol colpo sia Krummenacher che Gradinger. Ma la corsa è ancora lunga e i piloti nelle prime quattro posizioni si danno battaglia fino all’ultimo giro. Alla fine a tagliare il traguardo per primo sarà proprio Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), seguito da Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675) e dal compagno di squadra Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6). Il poleman Thomas Gradinger si deve accontentare del quarto piazzamento.
Redazione MotoriNoLimits