Nella prima gara del fine settimana del Mondiale Superbike sul circuito spagnolo di MotorLand Aragón, Álvaro Bautista e la Ducati Panigale V4 R del team Aruba.it Racing – Ducati hanno dato ancora una volta prova di netta superiorità.
Lo spagnolo ha infatti realizzato il nuovo record della pista con il tempo di 1’49.049 ottenendo la Superpole®e vincendo Gara 1 con un vantaggio sul traguardo di oltre quindici secondi sui diretti inseguitori, il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea, secondo, e il suo compagno di squadra in Ducati, Chaz Davies, terzo. Álvaro Bautista è stato sùbito veloce fin dalle prime sessioni del venerdì raggiungendo un ottimo feeling con i pneumatici in misura maggiorata portati da Pirelli per questo appuntamento e ha dichiarato: “Sono contento del lavoro fatto da Pirelli perché cercano sempre di migliorare e portano nuovi pneumatici ad ogni gara”. Per questo appuntamento la Casa italiana ha infatti messo a disposizione dei piloti solo pneumatici in misura maggiorata 125/70 anteriore e 200/65 posteriore che hanno dato ottimi risultati migliorando notevolmente i tempi di gara degli anni passati.
Al via di Gara 1 Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) rimane vittima di un incidente ed è costretto ad abbandonare la corsa. Poco dopo anche Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR) e Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR) sono costretti al ritiro per incidenti. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), scattato dalla pole, condurrà ancora una volta una gara in solitaria al comando. Nel frattempo Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), scattato dalla quarta casella, supera Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) e si porta in seconda posizione alle spalle del leader della corsa Bautista.
Intanto Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla decima posizione, risale velocemente la china e nel corso del terzo giro si porta in quarta alle spalle di Sykes. Nel corso del quinto giro Rea riesce a superare prima Sykes e poi Lowes e a portarsi in seconda posizione, stessa cosa riesce a fare Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che si porta in terza. Nel corso del settimo giro inizia la lotta per la seconda posizione tra Rea e Davies che si superano a turno ad ogni giro. Ad avere la meglio è Rea mentre Davies all’11° giro è costretto a cedere il passo a Lowes che torna virtualmente a podio. Nel frattempo Bautista porta ad oltre undici secondi il vantaggio sui diretti inseguitori Rea e Lowes. Nel corso del dodicesimo giro l’inglese della Yamaha torna momentaneamente in seconda posizione ma, poco dopo, Rea la riconquista.
Nella seconda parte di gara è battaglia a tre tra Rea, Lowes, Davies e Van Der Mark per i gradini bassi del podio. Alla fine ad avere la meglio saranno Rea, secondo sul traguardo, e Davies, terzo, mentre Álvaro Bautista fa di nuovo il vuoto dietro di sé passando sotto la bandiera a scacchi per primo con un vantaggio di oltre 15 secondi su Rea e Davies. Proprio nel giro finale Eugene Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R), che fino a quel momento aveva fatto una buona corsa e si trovava in quarta posizione, scivola ma riesce a riprendere la gara chiudendo però all’ultimo posto.
Redazione MotoriNoLimits