Hyundai Motorsport ha vinto il Tour de Corse, quarta tappa del Mondiale Rally 2019, dopo una Power Stage piena di colpi di scena che ha consegnato il successo a Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul. Dopo essere stato in testa per diverse speciali, l’equipaggio belga è stato sbalzato al secondo posto nel penultimo tratto di “Eaux de Zilia” (31,85 km), in cui Elfyn Evans ha guadagnato 11 secondi. Con tutto ancora da giocare nella Power Stage di 19.34 km a Calvi, Neuville è salito sul gradino più alto del podio approfittando della foratura di Evans. Il risultato rappresenta l’11° vittoria di Hyundai Motorsport nel campionato WRC, il secondo trionfo nel Tour de Corse e la prima vittoria della squadra nella stagione 2019. Dani Sordo e Carlos del Barrio hanno chiuso invece al quarto posto conquistando punti preziosi per la classifica costruttori, che vede Hyundai Motorsport tornare in vetta con 114 punti, 12 di vantaggio sul team rivale di Citroën. I due punti extra ottenuti nella Power Stage hanno permesso a Neuville di conquistare altri due punti nella classifica piloti, in cui il belga è ora comando.
Thierry Neuville: “Che gara incredibile e che risultato fantastico! I miei complimenti vanno naturalmente a Elfyn e Scott, è stata una grande battaglia e sono stati indubbiamente gli equipaggi più veloci di questo fine settimana. Non sapevamo veramente cosa fosse successo fino alla fine, fino a quando non abbiamo visto i nostri meccanici. Ho spinto forte nel Power Stage e i punti che abbiamo conquistato sono molto importanti per il campionato. È la testimonianza del duro lavoro di tutti in Hyundai Motorsport. Possiamo non essere stati i più veloci in assoluto, ma c’è stato un miglioramento significativo nelle nostre prestazioni e questa vittoria è dovuta agli sforzi di tutto il team. Non è mai finita finché non è finita!”.
Andrea Adamo, Team Director Hyundai Motorsport: “Siamo arrivati alla fine del Tour de Corse in prima posizione, ma non possiamo dire di aver vinto questo rally. Abbiamo ereditato la vittoria come risultato a causa della sfortuna di un avversario più veloce. Senza questo avremmo chiuso la gara al secondo posto – che sarebbe stato un risultato incoraggiante grazie agli sforzi fantastici di Thierry e Nicolas – ma per vincere davvero bisogna essere i più veloci e in questa occasione non lo siamo stati. Conquistare il primo posto è ovviamente molto positivo per il nostro team. Abbiamo spinto molto e questo agirà come spinta morale, ma dobbiamo essere chiari con noi stessi dove siamo in termini di prestazioni e dove dobbiamo essere”.
Redazione MotoriNoLimits