Archiviata la gara di apertura della stagione con la splendida vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar, il team Mission Winnow Ducati è pronto a tornare in pista in Argentina per il secondo round del Campionato Mondiale MotoGP 2019, in programma dal 29 al 31 marzo sul circuito di Termas de Río Hondo nella parte settentrionale dell’Argentina, a circa un’ora di volo dalla capitale Buenos Aires.
Il GP dell’Argentina, alla sua 15° edizione, prenderà il via per la sesta volta sul circuito situato nella provincia di Santiago del Estero. Andrea Dovizioso vi ha ottenuto il suo miglior risultato nel 2015, quando ha terminato la gara al secondo posto, mentre nelle ultime due stagioni il forlivese ha chiuso rispettivamente in sesta e quinta posizione, primo al traguardo tra i piloti Ducati. Danilo Petrucci ha invece un settimo posto nel 2017 come miglior risultato personale su questo tracciato, una statistica che il ternano è particolarmente determinato a riscrivere.
Alla vigilia del weekend di gara è stata anche resa nota la sentenza della Corte d’Appello FIM riguardo al reclamo presentato da alcuni team al termine della gara in Qatar, che ha ribadito la regolarità dell’appendice posta sul forcellone delle Ducati Desmosedici GP 19 di Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Jack Miller e autorizzato il suo utilizzo nel prosieguo del Campionato. “Eravamo convinti di aver rispettato pienamente il regolamento tecnico e pertanto fiduciosi nel verdetto della Corte di Appello, per cui non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per la decisione che è stata presa, ad ulteriore conferma della regolarità del nostro operato – ha commentato Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse – Ora vogliamo concentrarci esclusivamente sul GP alle porte, dove ci aspetta un’altra sfida particolarmente impegnativa.”
Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – 1º (25 punti): “Abbiamo iniziato il campionato nel migliore dei modi, con la vittoria in Qatar, ma la stagione è lunga e l’esperienza insegna che non possiamo abbassare la guardia. La nostra base è ottima, stiamo lavorando bene e a Losail siamo riusciti a sfruttare al meglio i nostri punti di forza, soprattutto in termini di accelerazione e velocità di punta, ma dobbiamo ancora migliorare il nostro rendimento a centro curva. A questo proposito, la gara argentina rappresenta un bel banco di prova che ci consentirà anche di sperimentare alcune nuove soluzioni. Il nostro obiettivo è di salire sul podio anche sui tracciati teoricamente meno favorevoli per giocarci il titolo fino alla fine”.
Danilo Petrucci (#9 Mission Winnow Ducati) – 6º (10 punti): “Sono pronto ad affrontare questa gara con ancora più motivazione dopo il sesto posto ottenuto in Qatar. Devo continuare ad essere veloce ma anche perfezionare la gestione del weekend in preparazione alla gara. La pista di Termas de Río Hondo non è facile da interpretare, ha un layout abbastanza particolare e negli anni passati era sempre piuttosto sporca nei primi turni, cosa che aumenta il consumo delle gomme e non aiuta a trovare il feeling in sella. Anche a livello climatico le condizioni possono cambiare in fretta: sarà fondamentale partire con il piede giusto per massimizzare il tempo a nostra disposizione in prova. Sono fiducioso: lo scorso anno avevamo trovato buon setting per la gara e proveremo a ripartire da lì, il nostro obiettivo resta la top 5”.
Redazione MotoriNoLimits
Qatar GP victory CONFIRMED! The FIM Court of Appeal confirmed the results of the #QatarGP and also ruled that the swingarm device used by @AndreaDovizioso (& @Petrux9 & @jackmilleraus) is complying with the technical regulations and consequently can also be used in the future. pic.twitter.com/o3CRtRPWSO
— Ducati Motor (@DucatiMotor) 26 marzo 2019