La McLaren minaccia di lasciare la F1. Quello che un tempo è stato un top team, negli ultimi anni sta arrancando nell’era dei motori Honda e Renault. Prima dell’incontro di martedì con Liberty Media per i regolamenti 2021, il boss Zak Brown ha detto che in futuro la F1 deve essere finanziariamente attraente e permettere ai team di lottare sul piano del fair play finanziario e della competitività.
“Se così non fosse, dovremo seriamente prendere in considerazione la nostra posizione in F1. La gente tratta tutto come fosse una strategia finanziaria, ma il team deve essere responsabile e competitivo anche sul piano fiscale e se riterremo che le nuove regole non ci mettano in quella situazione dovremo rivedere la nostra partecipazione in F1“.
Un punto chiave potrebbe essere la Ferrari, che sta spingendo per mantenere la sua posizione come team più favorito a livello finanziario. “Siamo tutti concordi sul fatto che la Ferrari sia il nome più grande e per questo dovrebbe essere remunerata, ma non a questo livello e poi non dovresti poter investire tutti quei soldi nelle corse“, ha continuato Brown. Quindi prima dell’incontro del 26 marzo e la scadenza di giugno per la finalizzazione dei regolamenti 2021, Brown dice di aspettarsi dei fuochi d’artificio: “Si tratta di negoziare, ma sono ottimista sul fatto che la F1 farà le cose giuste e firmerà con tutti i team, e noi avremo una F1 decisamente migliore e più competitiva dal 2021 in poi“.
La domanda sorge spontanea: ma da qui al 2021 la McLaren riuscirà comunque a restare in F1? E Zak Brown vuole davvero restarci o nella testa, fin dal primo giorno, ha già altri progetti? A lui della storia non interessa niente e siamo pronti a scommettere che non prova né emozione né orgoglio quando varca i cancelli di Woking… Una cosa è certa: dall’uscita di scena di Ron Dennis, la McLaren è sparita, a livello di team e di immagine, non è nostalgia ma cruda realtà. Un altro punto è se e come Liberty Media riuscirà a gestire una situazione a dir poco calda, non per la McLaren ma nel suo insieme. Credete forse che la Ferrari sia disposta a cedere così senza controbattere? Ne vedremo delle belle…
Barbara Premoli