Álvaro Bautista e la nuova Ducati Panigale V4 R si confermano anche in Thailandia un’accoppiata formidabile e temibile che sarà sicuramente protagonista di questa stagione del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Dopo aver vinto, al suo debutto nel Mondiale per derivate dalla serie, tutte e tre le gare del primo round svoltosi tre settimane fa in Australia, presso il Chang International Circuit di Buriram lo spagnolo del team Aruba.it Racing – Ducati oggi è stato ancora una volta imprendibile per tutti ed ha ottenuto una vittoria schiacciante in Gara 1.
Dopo aver dominato tutte e tre le sessioni di prove libere e aver ottenuto la Superpole® con il tempo sbalorditivo di 1’31.912, migliorando di quasi un secondo il record della pista realizzato da Jonathan Rea nel 2018, Bautista si è aggiudicato di forza anche la vittoria di Gara 1 con un vantaggio sul traguardo di più di otto secondi sul Campione Del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), secondo, e di oltre quattordici su Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), terzo.
Le sorprendenti prestazioni di Álvaro Bautista confermano non solo il talento del pilota spagnolo e le elevate prestazioni della nuova Ducati Panigale V4 R ma anche l’ottimo lavoro di sviluppo svolto da Pirelli nel corso della passata stagione. Oltre a Bautista infatti, anche Jonathan Rea, Alex Lowes, Sandro Cortese e Leon Haslam sono riusciti a scendere ampiamente sotto il record della pista durante la Superpole® a riprova di come anche Yamaha e Kawasaki siano riuscite, grazie ai nuovi pneumatici Pirelli, a migliorare le proprie prestazioni su questo circuito. E al risultato ottenuto in Superpole®, dove i piloti possono utilizzare il pneumatico posteriore supersoft da qualifica, ha fatto eco quello ottenuto in gara, dove invece tutti hanno utilizzato gomme di gamma, nello specifico le nuove soluzioni in misura maggiorata sia anteriore che posteriore, che hanno permesso un miglioramento di quasi un secondo al giro sul tempo dello scorso anno.
In Gara 1, alla partenza Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) scatta bene dalla seconda posizione in griglia e alla prima curva sorpassa Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) portandosi in testa. Al terzo giro il ducatista, nel tentativo di riprendersi la posizione persa, va al contatto con Rea ed è costretto a cedere la seconda posizione ad Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1). Posizione che poi riconquista all’inizio del giro successivo. Nel frattempo Eugene Laverty è costretto al ritiro per una brutta caduta.
Jonathan Rea conduce con un vantaggio di un secondo su Bautista e Lowes. Nel corso del nono giro scivolata per Chaz Davies che riesce comunque a rientrare in corsa, nel frattempo il compagno di squadra Bautista, realizzando il giro veloce della gara con il tempo di 1’32.724, riesce a superare Rea portandosi in testa alla corsa. Il resto della gara non riserverà sorprese e lo spagnolo andrà a tagliare il traguardo per primo con un vantaggio di oltre 8 secondi su Jonathan Rea, secondo, e di oltre 14 su Alex Lowes, terzo.
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 1:
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in 1’32.724 al 9° giro
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (10 su 19 piloti)
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (19 su 19 piloti)
• Velocità massima raggiunta dai pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 309,5 km/h, realizzata da Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 5° giro
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 5 anteriori e 7 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 80, 42 anteriori + 38 posteriori
• Temperatura aria: 35° C
• Temperatura asfalto: 49° C
Redazione MotoriNoLimits