Jo Ramirez spera che la McLaren abbia imparato a essere paziente nella ricerca di risultati migliori nel 2019 e oltre. Il team inglese lotta dall’inizio dell’era Honda e anche lo scorso anno quando sono arrivati i motori Renault.
Nella prima settimana di test invernali sembra che le cose siano migliorate e adesso l’ex-team coordinator Ramirez invita alla pazienza per tornare ai risultati: “La macchina probabilmente è migliore di quella del 2018, anche se potete pensare che non sia molto difficile fare di meglio. E’ un nuovo progetto, servono almeno due o tre anni prima di tornare sul podio. Quindi speriamo che tutti abbiano la pazienza che hanno avuto con la Honda“.
Dopo la separazione dalla McLaren, la Honda ha fatto progressi costanti con la Toro Rosso nel 2018 e adesso potrebbe addirittura essere pronta a vincere delle gare con la Red Bull: “Sì, quest’anno la McLaren-Honda avrebbe potuto funzionare”, aggiunge Ramirez, “ma alla Honda sono serviti cinque anni e i rapporti si sono rotti. Non poter sfruttare le capacità di un pilota come Fernando Alonso per quattro anni è stato un peccato e nessuno se lo aspettava dopo la grande era che abbiamo avuto negli anni 80“.
Per quanto riguarda il sostituto di Alonso, Ramirez supporta in pieno Carlos Sainz: “E’ molto motivato e concentrato, vive già a Woking ed è un ottimo pilota. Lando Norris? Non so come andrà, è troppo giovane e gli mancano un po’ di carisma e l’esperienza, quindi spero che non sia un altro Stoffel Vandoorne. Quei piloti vogliono arrivare in F1 ma quando lo fanno si bloccano lì. Oggi i piloti sono troppo giovani“.
Ramirez ha parlato anche dei primi test 2019: “Sono sorpreso che la Mercedes sia stata così lenta, ma non si sa cosa stiano nascondendo. La Ferrari è molto veloce e con Binotto l’atmosfera è molto cambiata: sono tutti sorrisi, una cosa che non vedevamo lo scorso anno“.
Intanto il team ha comunicato che ieri c’è stato un piccolo incendio nel box durante il filming day privato. Il fuoco è stato spento con prontezza dagli uomini del team e i servizi d’emergenza del circuito sono intervenuti immediatamente. Tre meccanici sono stati portati al centro medico e sono stati dimessi poco dopo.
Redazione MotoriNoLimits
PS: Per scoprire tutto su Jo Ramirez vi consigliamo, se non l’avete ancora fatto, di leggere la sua autobiografia “Un uomo da corsa – Dietro e dentro ai box: a Stewart a Senna, dai Rodriguez a Hakkinen“, imperdibile per tutti gli appassionati di F1: