Protagonisti di un bell’inizio di gara nonostante il loro ruolo di apripista, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia sono stati costretti al ritiro nel pomeriggio dopo essere andati a sbattere contro un muro di neve che ha impedito loro di estrarre la C3 WRC, comunque rimasta intatta. Gli ultimi vincitori del rally di Montecarlo ripartiranno domani. Autori di un altro inizio di gara promettente, nonostante un testa-coda, Esapekka Lappi e Janne Ferm hanno concluso la giornata in crescendo, con un secondo posto che ora li vede in quinta posizione.
La prima giornata, in cui si è disputata la tappa più lunga del weekend (137,41 km cronometrati in 7 PS), si è svolta per la maggior parte in territorio norvegese, lungo delle speciali con un profilo generalmente più tecnico. Il percorso, più innevato del solito, non ha resistito all’innalzamento di temperatura degli ultimi giorni e, nel secondo passaggio, si è trasformato a tratti in un vero e proprio pantano.
Vittime di quest’insidia a metà giornata (quando erano quinti a 14”4), nuova dimostrazione della loro costante presenza tra i leader della gara, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia ne hanno fatto purtroppo le spese. I francesi, che sono stati i primi a scoprire questi solchi pieni d’acqua, creati dal passaggio delle auto storiche che hanno corso nell’intervallo tra le tappe del WRC del mattino e del pomeriggio, si sono fatti sorprendere nella PS6 di Svullrya (24,88km) urtando un muro di neve nel quale sono rimasti bloccati. La mancanza di spettatori lungo il percorso non li ha aiutati a tirarsi fuori da questo muro e pertanto l’equipaggio della C3 WRC col numero 1 si è dovuto ritirare. Riprenderà la gara domani, con l’obiettivo di disputare una sessione di prove in condizioni reali.
Poco prima, nella PS 5 di Hof-Finnskog (21,26 km), Esapekka Lappi e Janne Ferm sono stati vittime di un testa-coda ad alta velocità che purtroppo ha fatto perdere loro molto tempo. Arrivati nello stesso momento del futuro autore dello scratch a metà speciale – segno che avanzavano fiduciosi con la loro C3 WRC – i finlandesi alla fine perdevano 35”9. Su questo percorso veloce che richiede stabilità alle alte velocità, sono comunque riusciti a conquistare il secondo tempo (a soli 3 decimi) nell’ultima prova cronometrata del giorno, per arrivare quinti alla fine della tappa, a 42”0. Con un ordine di partenza interessante per domani e la ferma intenzione di confermare le belle promesse di questa giornata. Nella seconda giornata di gara, i concorrenti disputeranno nuovamente circa 130 km di prove cronometrate (nella PS8) e si affronteranno nel famoso salto della Colin’s Crest della speciale di Vargasen.
Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing: «Il bilancio di questa giornata è necessariamente in chiaro-scuro con il ritiro di Sébastien e Julien, che pagano caro un piccolo errore, in condizioni assolutamente non facili. Non meritavano una sorte simile, soprattutto dopo il loro ottimo primo passaggio. Esapekka e Janne, invece, hanno avuto un risultato altalenante, con un errore, certo, ma soprattutto con un ritmo promettente, che ci consente di ben sperare per il proseguimento della gara. »
Sébastien Ogier, Pilota del Citroën Total WRT: «Avevamo disputato un ottimo primo loop stamattina. Ma lo sapevamo, i secondi passaggi sono sempre molto insidiosi, soprattutto quando devi fare da apripista. Ho urtato parzialmente un muro di neve e sono rimasto bloccato. Senza spettatori, non avevamo nessuna speranza di tirarci fuori. »
Esapekka Lappi, Pilota del Citroën Total WRT: «E’ stata una giornata difficile, con alcuni errori da parte di tutti e io non ne sono stato esente. Tuttavia sono soddisfatto del modo in cui ho concluso la giornata e per i progressi compiuti nella manovrabilità della mia C3 WRC su questo percorso. Nelle prove di ricognizione, c’era meno ghiaccio nelle speciali di domani rispetto a quelle di oggi. Mi aspetto di trovare ampi tratti di terra e quindi dovrò gestire meglio i chiodi, ma continuerò ad attaccare come abbiamo fatto oggi.»
Redazione MotoriNoLimits