Renault F1 Team ha svelato la R.S.19, i suoi colori e i suoi due piloti per la stagione 2019, Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, illustrando i suoi progetti tesi a rinnovare la sua dinamica nel Campionato del Mondo di Formula 1. Dal ritorno in pista come costruttore al 100% nel 2016, Renault ha realizzato in ogni stagione importanti progressi, classificandosi quarta nel Costruttori 2018.
Jérôme Stoll, Presidente Renault Sport Racing: «Noi di Renault siamo appassionati di motorsport. La nostra storia in F1 continua ininterrottamente da più di quarant’anni. La Formula 1 è spettacolo, intrattenimento, ma anche e soprattutto la disciplina per eccellenza del motorsport. La passione per la Formula 1 è simbolo di combattività, determinazione, resilienza, ma anche progresso tramite l’innovazione illimitata che ispira questo sport. Questa passione deve tuttavia essere mitigata da una buona dose di realismo, stando attenti che cuore e testa siano in perfetta armonia. È tuttora così. La Formula 1 ha un senso per Renault. È un laboratorio per le tecnologie delle future auto di serie, come sottolinea la nuova denominazione del motore Renault E-Tech 19. È un’era entusiasmante per essere presenti in Formula 1».
Dal suo ritorno tre anni fa, Renault ha investito fortemente negli impianti tecnici di Enstone e Viry-Châtillon. Oltre Manica, la scuderia ha aumentato la propria capacità produttiva. Parallelamente, il personale è aumentato del 50% circa dal 2016. A Viry, un banco prova motori è appena stato rinnovato e già destinato allo sviluppo del gruppo propulsore durante tutta la stagione. Con queste basi tecniche e umane, Cyril Abiteboul, Direttore Generale Renault F1 Team, ha sottolineato l’obiettivo del team ponendo l’accento sulla dinamica da portare avanti nel 2019: «Lanciare tutti questi progetti partecipando al tempo stesso al Campionato, è stata una grandissima sfida, ma portare a termine gli obiettivi prioritari lo è stato ancora di più. La realizzazione di tutti questi progetti è stato un successo incredibile e sono impressionato da come tutti si siano messi alacremente all’opera. Tutto ciò si traduce anche nella nostra dinamica: noni con 8 punti nel 2016, sesti con 57 punti nel 2017 e quarti con 122 punti l’anno scorso. Affrontiamo la nuova stagione con l’obiettivo di continuare sulla scia di questa ascesa regolare e controllata. Non ci prefiggiamo l’obiettivo di raggiungere una determinata posizione o numero di punti. Voglio che la scuderia prosegua nella sua traiettoria ascendente. L’eccellenza motore sarà la nostra priorità a Viry mentre la struttura ormai operativa ad Enstone si sforza di migliorare la competitività del telaio una stagione dopo l’altra».
Cyril Abiteboul si è anche espresso sul fattore supplementare di motivazione dato dai due piloti del team: «La collaborazione tra Daniel e Nico ci dà ulteriore slancio e infonde fiducia in tutto il team. Credo che possiamo contare su una delle migliori coppie di piloti della griglia, se non la migliore. Daniel apporta la sua esperienza vincente e la conoscenza dei meccanismi di una scuderia di altissimo livello. D’altro canto, Nico è affamato. È assolutamente sottostimato mentre è veloce e determinato, un fattore di motivazione per il team. Presi singolarmente sono molto forti e ritengo che messi insieme si completeranno perfettamente. Sono anche fattori di motivazione per il team. L’energia che trasmettono è concreta e spero che potremo dar loro un’auto in grado di esprimere tutto il loro talento».
Nico Hulkenberg inizia il suo terzo anno con la scuderia nel 2019: «Siamo cresciuti molto come team dall’inizio del 2017 e tutto questo fa parte di un processo necessario se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo a lungo termine. Quando sono arrivato io, le infrastrutture erano ancora giovani, abbiamo fatto tanta strada, ma ci sono ancora margini di progresso. Cerco sempre di dare il meglio di me stesso. Voglio tirar fuori ciò che di meglio c’è in me e sviluppare al massimo il potenziale della scuderia e dell’auto. L’importante è che facciamo un gran salto in avanti e che come team registriamo performance più regolari. Vogliamo che la nostra curva di crescita continui e gli sviluppi non smettano.»
Vincitore di sette GP, Daniel Ricciardo entra a far parte del Renault F1 Team: «Renault vanta una ricca storia in questo sport. È quindi una sfida appassionante partecipare alla prossima fase del loro percorso in Formula 1. Il mio compito consiste nel fare il mio lavoro in pista e guidare il più velocemente possibile. Vorrei infondere ancora più energia. Vorrei “mettere le molle” sotto ai piedi di tutti perché anche questo fa parte del mio lavoro, ma soprattutto del mio carattere. Vorrei creare unione per spingere il team a lavorare ancora un pò di più e fare ancora più sforzi. Voglio essere un catalizzatore di energia positiva! Non vedevo l’ora di cambiare e tutto ciò che ho imparato nel 2018 mi permetterà di diventare una migliore versione di me stesso nel 2019. La principale differenza starà probabilmente nella mia maturità. So con maggiore certezza dove sto andando e spero di poterlo dimostrare con i risultati in pista. Sento su di me molta pressione positiva e aspettative, ma sono impaziente di scendere in pista».
Redazione MotoriNoLimits
1977 to 2019. Every line. Every curve. Using the most advanced technology available, and improving year on year. Breaking new grounds. All leading to today.
Here is the 2019 Renault F1 Team challenger. Here is the R.S.19.🎥 in partnership with @Microsoft#RSspirit pic.twitter.com/4axmZVAe0Y
— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) 12 febbraio 2019