Il fatto di poter lottare con la Renault per il quarto posto nel Costruttori ha stupito persino lo stesso team Haas, entrato solo 3 anni fa in F1. Anche se alla fine il 4° posto dietro ai top team è andato ai francesi, il boss Gunther Steiner ha detto ad Autosport che non si aspettava che le cose andassero così bene: “Penso che abbiamo sorpreso parecchiepersone, un po’ anche noi stessi. Puntavamo al 6° posto, ci siamo ritrovati a lottare per il 4° e abbiamo chiuso 5° e il prossimo anno ci riproveremo“.
La Haas ha perso punti importanti, incluso il doppio ritiro in Australia per via di problemi ai pitstop. E per dare il massimo del potenziale, al team serve più esperienza per capire cosa serve per lottare tra i primi: “E’ bello avere una macchina di questo livello e non penso che il nostro gruppo non sia abbastanza bravo. Ci serve solo più esperienza e serve tempo e di certo non abbiamo sfruttato sempre al massimo la monoposto. Stiamo crescendo e imparando, in questo sport si gioca tutto su questo, altrimenti non avrebbe senso che altri siano qui da 20 o 30 anni. Non siamo il team più grande ma credo che per quello che abbiamo, la quantità di persone, siamo un gran bel gruppo“.
Steiner ha poi aggiunto che sarebbe un errore per la Haas crescere troppo rapidamente nella ricerca delle prestazioni, specie col budget cap previsto per il 2021: “Credo sia meglio crescere lentamente, gettare soldi e uomini non funziona. Molti ci hanno provato e non è andata. Noi non vogliamo iniziare a fare tutto da noi perché molte realtà capaci ci hanno provato invano. Serve solo tempo. L’unica cosa che non si può comprare nella vita è il tempo, tutto il resto sì. Quindi dovbbiamo solo crescere, ma non voglio andare alla velocità di 200-300 persone l’anno, perché al momento siamo in 160. E non conosciamo i regolamenti per il 2021: che senso ha fare cose che poi magari non puoi più fare?”.
Redazione MotoriNoLimits