Quando i piloti si schiereranno sulla griglia di Melbourne a marzo, ci sarà un grande assente: Fernando Alonso, dopo 17 stagioni e due Titoli in F1.
Ma Zak Brown ha sottolineato che lo spagnolo resterà parte della famiglia McLaren e potrebbe persino testare la monoposto 2019… Alonso ha annunciato ad agosto che avrebbe lasciato la F1 dopo Abu Dhabi, gara in cui ha sfiorato l’arrivo a punti, per concentrarsi sulla Triple Crown. Infatti andrà a caccia dell’ultimo gioiello che gli manca, la Indy 500 proprio con la McLaren, dopo aver già vinto due volte il GP di Monaco e la 24 Ore di Le Mans.
Oltre a questo, Brown ha detto che Alonso avrà un ruolo dietro le quinte nell’aiutare i piloti Lando Norris e Carlos Sainz. “Fernando è estremamente intelligente, molto esperto, ama la F1, ama le piste. Se non sarà a una gara del WEC o di F1, sarà a una della IndyCar o su una pista di go-kart, sarà difficile tenerlo lontano da un circuito. Gli piace l’aspetto dello sviluppo dell’engineering, non è uno di quei piloti ‘datemi solo un volante e guido’, a lui piace il lavoro di gruppo. Indianapolis è stata un esempio. Vuole sapere cosa succede. Penso lo vedrete spesso in McLaren, resta parte della famiglia, quindi la sua influenza aiuterà i due piloti, che trarrano grande vantaggio dalla sua esperienza, senza parlare del rapporto con gli ingegneri: ci aiuterà a capire come va la macchina 2019 e a trasmettere il feedback dei piloti. La sua collaborazione sarà di grande valore per noi“.
Quando gli è stato chiesto se Alonso guiderà la monoposto 2019, la MCL34, Brown ha risposto al volo: “Sì, non lo escludo. Ci stiamo ancora lavorando. Di certo faremo Indianapolis insieme. Vorremmo che fosse parte del nostro programma racing, perché stiamo rivedendo anche altre forme del motorsport, per esempio il WEC, una stagione intera di IndyCar, e di sicuro non gli mancherà la voglia di correre. Quindi sì, stiamo lavorando per vedere se sia possibile una collaborazione a lungo termine“.
Ma, se Brown non esclude di vedere Alonso nei test, esclude che il 37enne possa tornare titolare nel 2019 se la McLaren dovesse essere competitiva: “Abbiamo due piloti… quindi finché non sarà possibile iscrivere una terza macchina penso sia difficile vederlo in squadra. Abbiamo Carlos e Lando, entrambi molto carichi e sotto contratto, quindi non ci sono sedili disponibili. Se vuole provare la monoposto siamo ben disposti ad avere il suo feedback e se ci chiama saremo felici di rispondergli positivamente. Ma non ci sono sedili“.
Redazione MotoriNoLimits