Con una lettera in italiano Sebastian Vettel ha voluto ringraziare tutta la Scuderia Ferrari. Dopo un rapido esame del 2018, il quattro volte campione avanti, al prossimo campionato con entusiasmo e carica. Una promessa di impegno e anche un atto d’amore che sicuramente sarà un bel regalo di Natale per tutti i tifosi del Cavallino. Di seguito il testo della lettera:
“Cari ragazzi, un grande GRAZIE per tutti quanti Voi! Anche se ancora non siamo riusciti a riportare il titolo a Maranello, possiamo dirlo forte: abbiamo dato il massimo e dobbiamo continuare a farlo! Rimbocchiamoci le maniche, cerchiamo di comunicare sempre meglio fra di noi, con fiducia e stima reciproca, aiutandoci in tutto e per tutto…. Solo continuando a lavorare insieme come una squadra forte ed unita possiamo fare ‘il prossimo passo’! Per impegno ed entusiasmo siamo una squadra fantastica! E io vi prometto che per il 2019 darò tutto il possibile per raggiungere il nostro grande obiettivo! Vi auguro tutto il meglio. Grazie mille. Sebastian“.
Intanto questa sera a Striscia la Notizia, andrà in onda il servizio sulla consegna del Tapiro d’Oro a Maurizio Arrivabene per il Mondiale perso. Sul sito di Striscia è già stata pubblicato parte del batti e ribatti con Valerio Staffelli: «Vettel l’ha detto: ‘Pensavamo di aver una macchina combattiva e invece non ci siamo stati’. Ma dove eravate andati?». Arrivabene risponde: «Quest’anno siamo partiti bene, pensavamo di cantarle alla Mercedes e invece a fine campionato ce le hanno cantate loro. Però, ce le hanno cantate solo all’ultimo». L’inviato quindi punge il boss Ferrari: «Come mai? Avete messo sotto il cofano della macchina il motore della Punto?». Arrivabene precisa: «No, il motore spingeva e ha sempre spinto. Abbiamo fatto cose belle e cose meno belle perché ci tenevamo a prendere il Tapiro». La chiusura del servizio farà venire i brividi ai ferraristi: «Speriamo che l’anno prossimo il marchio della Ferrari non diventi il Tapiro rampante». Soprattutto fa riflettere sul fatto che tanto bene non porti, visto che Staffelli ne aveva già consegnato un altro nel 2017 ad Arrivabene e sappiamo come è andata a finire…
Redazione MotoriNoLimits