Anche quest’anno il Monza Rally Show si è confermato uno degli eventi più attesi dal pubblico, che per tre giorni ha invaso l’Autodromo.
La 38° edizione ha visto il successo di Tony Cairoli nel Masters’ Show e di Valentino Rossi nel Monza Rally Show, che arriva quindi a sette vittorie (le precedenti sempre con Carlo Cassina nel 2006, 2007, 2012, 2015, 2016 e 2017). Il campione della MotoGP ha dominato fin dal primo giorno, grazie alla velocissima Ford Fiesta WRC Plus.
L’ultima tappa è iniziata con la speciale più lunga di 44.830 metri che ha permesso a Rossi di allungare di altri 11’9 sul pilota del WRC Teemu Suninen, anche lui su Fiesta WRC Plus, che è riuscito a dire la sua solo nel corso dell’ottava speciale, terminata però in testa a parimerito con Rossi, che non ha concesso nulla nell’ultima sprint, concludendo con un margine di 1’07’’2 su Suninen e di 2’03’’0 su Roberto Brivio, terzo dopo una bella lotta per l’ultimo gradino del podio con Alessio Salucci.
Quattro WRC Plus quindi nelle prime quattro posizioni, come da pronostico, vista la superiorità rispetto alle altre auto in pista, mentre il primo su “vetture normali e non Shuttle” (le WRC 1600) è stato Tony Cairoli, che ha chiuso 5° con la sua Hyundai i20. Il pluicampione di motocross si è però rifatto nel Masters’ Show, la spettacolare sfida intitolata a Marco Simoncelli che ha infiammato la folla sul rettilineo di partenza. Cairoli è riuscito a sbarazzarsi della concorrenza nelle fasi eliminatorie e in finale si è scontrato con Valentino Rossi, battendolo al termine di quattro giri estremamente combattuti.
Tornando al Rally, molto tirata ed equilibrata la sfida tra le R5, vinta dalla Hyundai i20 di Luca Rossetti che ha preceduto la VW Polo di Alessandro Re e la Skoda Fabia di Andrea Crugnola. Quarta l’altra Fabia di Giandomenico Basso. Vittorie di classe per Damiano De Tommaso su Peugeot 208 nella R2B e per Alex Vittalini su Citroen DS3 Maxi nella R3C+R3T.
In pista al fianco dei bolidi attuali, anche un nutrito numero di vetture storiche. I numerosissimi appassionati (58.000 presenze nei tre giorni di gara, sempre baciati dal sole) hanno potuto ammirare le protagoniste del passato che si sono sfidate in una classifica separata. Vittoria per Salvatore Riolo a bordo della Subaru Legacy Sedan che ha preceduto la Porsche 911 di Matteo Musti e la Lancia Rally 037 di Marco Bianchini. Si chiude quindi con tanta azione e un grande successo di pubblico la stagione agonistica 2018 del Monza ENI Circuit: dopo un doveroso grazie a tutti i colleghi dell’ufficio stampa, guardiamo al 2019 e attendiamo un calendario all’altezza delle aspettative degli appassionati.
Redazione MotoriNoLimits – foto Monza Eni Circuit/Beretta-Bettiol