In occasione della “Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada” di domenica 18 novembre, l’ACI e l’Automobile Club Milano hanno organizzato diverse iniziative per la prevenzione dell’incidentalità e per la sensibilizzazione della mobilità in sicurezza. Ancora oggi è troppo alto il tributo umano e i costi sociali (quantificati in 19,3 miliardi di euro pari all’1,1% del PIL), che comporta il grave fenomeno degli incidenti stradali. Siamo di fronte a numeri davvero drammatici, pertanto bisogna intensificare tutte quelle azioni volte a diminuirlo sempre più con l’obiettivo di arrivare ad azzerarlo.
Automobile Club Milano ricorda i dati relativi al proprio territorio elaborati da Aci Istat. Nel 2017 si sono registrati nella provincia di Milano 13.905 incidenti con 108 morti e 18.557 feriti, nella provincia di Monza e Brianza 2.652 incidenti con 23 morti e 3.642 feriti, nella provincia di Lodi 480 incidenti con 11 morti e 745 feriti. Il dato complessivo regionale ha comportato per la Lombardia 32.552 incidenti con 423 morti e 44.996 feriti.
Allo scopo di fare il punto della situazione sulle molteplici iniziative di prevenzione promosse dal mondo Automobile Club, si è svolto un incontro presso la sede di Milano, in corso Venezia 43, che ha messo a confronto responsabili nazionali e i direttori delle sedi provinciali della Direzione Compartimentale ACI del Nord Ovest (comprendente Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta).
Per quanto con concerne il territorio milanese, il direttore compartimentale e di AC Milano, Alberto Ansaldi, ha ricordato il progetto TrasportAci che ha riguardato dall’inizio dell’anno circa 600 studenti, nonché i numerosi corsi di formazione/informazione che hanno interessato presso alcuni istituti ospedalieri, sul tema del trasporto sicuro dei neonati e dei bambini, più di 100 future mamme. Sono state evidenziate inoltre le ultime proposte nazionali: le campagne sociali (#MollaStoTelefono e #GuardaLaStrada), i test-drive con la collaborazione delle Autoscuole ACI Ready2Go, le iniziative congiunte sul tema dell’educazione stradale (MIUR – portale Edustrada) e i corsi di guida sicura.
Il presidente di AC Milano Geronimo La Russa ha sottolineato i prossimi appuntamenti della Commissione Mobilità ACM che saranno focalizzati proprio sull’analisi di alcuni aspetti riguardanti l’incidentalità stradale e la sua prevenzione: “Mentre si diffondono le tecnologie di assistenza alla guida e in attesa di avere a disposizione veicoli sempre più a guida autonoma, l’anello debole risulta essere sempre l’uomo, ancora responsabile al 90 per cento degli incidenti stradali. Comportamenti altamente pericolosi, come sostare in spazi vietati riducendo pericolosamente la visibilità oppure come l’utilizzo scriteriato del cellulare da parte di tutti gli utenti della strada, sono sotto esame da parte dei nostri esperti: sono azioni che vanno attentamente indagate, stigmatizzate e prevenute“. Il presidente La Russa ha inoltre annunciato che la prossima settimana inizieranno i primi incontri formativi previsti da un programma, valevole fino a tutto il 2019, che vede collaborare Inail Lombardia, Regione Lombardia e AC Milano rivolto a centinaia di dipendenti di aziende lombarde che quotidianamente utilizzano l’auto per spostamenti casa-lavoro e per la loro attività professionale.
Redazione MotoriNoLimits
ACI MILANO Gli incidenti stradali 2017 nelle province, dati e e politiche di prevenzione