Il fatidico 15 novembre è arrivato e quindi obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali. E sorge un problema per chi opta per la seconda soluzione: conservare i pneumatici estivi in garage, nel seminterrato, sul balcone, o fuori accanto alla casa? Secondo Martin Dražík, Product Manager Nokian Tyres Central Europe, la temperatura di conservazione in deposito è il fattore più importante. “Tempo fa, qualcuno era solito conservare i pneumatici vicino alle caldaie del riscaldamento. Una posizione troppo calda, dal momento che il calore avrà un effetto negativo sui composti di gomma. Il pneumatico inizierà ad asciugarsi, indurirsi e sviluppare crepe. Potrebbe addirittura bruciare“, spiega Dražík. “Il luogo di conservazione ideale è un posto fresco, sotto i 15º C, dove i pneumatici rimangano asciutti. Gli spazi bui protetti dalla luce del sole sono preferibili, poiché le radiazioni UV ridurranno la durata del pneumatico“.
Un’abitudine crescente è quella di conservare i pneumatici in un deposito poiché questa soluzione libera lo spazio per altri usi. Un deposito può essere una soluzione comoda nei casi in cui, per esempio, il condominio vieti espressamente la conservazione dei pneumatici a causa delle preoccupazioni legate agli incendi. In un deposito, le gomme vengono ispezionate, lavate e montate da professionisti.
“Conservare i pneumatici nelle giuste condizioni ne allungherà la vita“, sottolinea Dražík. Un pneumatico di alta qualità accuratamente conservato durerà fino a 6 anni. Se i pneumatici sono stati fabbricati più di 10 anni fa, non dovrebbero in ogni caso essere utilizzati. La data di produzione è impressa sulla sua superficie con un numero a quattro cifre: le prime due indicano la settimana di produzione, mentre le seconde l’anno. Un luogo di deposito con le caratteristiche sbagliate può danneggiare i pneumatici in modo irreparabile per tutta la stagione.
Le raccomandazioni per la conservazione dei pneumatici sono simili tanto per gli invernali quanto per gli estivi. Prima di conservarli, è indispensabile lavarli e sciacquarli accuratamente. Rimuovere le pietre più grandi dalle scanalature e controllare il battistrada e le pareti laterali per individuare eventuali crepe o rigonfiamenti anomali. “Quando si lavano, si deve mantenere il punto di pressione dell’acqua lontano dal pneumatico, in quanto si potrebbero separare gli strati di diversa gomma che lo compongono. Ciò può causare la rottura della gomma quando viene utilizzata nuovamente“, afferma Martin Dražík.
Prima di conservare i pneumatici, assicurarsi che siano completamente asciutti: non devono venire a contatto con oli, solventi o altri prodotti chimici nel luogo di stoccaggio. Se necessario, è possibile acquistare borse protettive per pneumatici. Non dovrebbero essere sottoposti a carichi pesanti e tensioni; in altre parole, non bisogna mai ammassare altre cose sopra la pila di pneumatici. Quando vengono conservati sopra ad altre cose, aumentare leggermente la pressione prima di conservarli, dato che il pneumatico che si trova sotto ha un peso importante da sostenere.
Redazione MotoriNoLimits