Qualcuno se ne avrà a male, ma non ne possiamo più. Siamo alla viglia del GP del Brasile, ventesimo dei 21 round in programma, la Ferrari ha perso il Titolo più importante, quello Piloti, e nel giovedì di Interlagos Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen se ne escono come sempre con le stesse, identiche dichiarazioni inutili e fotocopia. Tutti i giovedì di gara le stesse, sempre, da Melbourne a oggi. Non sappiamo se per scarsezza di argomenti dei due o per volontà dell’ufficio comunicazione, che in questo modo si semplifica anche il lavoro. Già il titolo del comunicato è tutto un programma “Continuiamo a lottare e speriamo di vincere“. Cosa? La gara? Il Costruttori? La gara di freccette nel paddock? Non è certo facile trovare argomenti credibili, vista la situazione, ma almeno usare la fantasia e variare un po’, per pietà di chi legge! Vi lasciamo alla lettura delle loro dichiarazioni, facendo un bieco copia e incolla, non vale nemmeno la pena stare a perdere tempo per correggere gli errori ortografici o grammaticali o fare lo sforzo di mettere i nomi per intero, come abbiamo sempre fatto… Una cosa avrebbero potuto dire di interessante: perché non si sono presentati alle Finali Mondiali a Monza, non degnando della loro presenza i tantissimi tifosi presenti e che hanno pagato fior di soldi sperando di vedere quelli che anche quest’anno li hanno delusi.
Barbara Premoli
Kimi e Seb: riflessioni sulla sfida di Interlagos
SEB: “Abbiamo ancora due gare e non vedo l’ora di tornare a correre. Credo che non sia questo il momento più adatto per trarre conclusioni sulla stagione, visto che il campionato non è ancora del tutto chiuso. Mi piacerebbe vincere questi ultimi Gran Premi, nei due precedenti siamo andati meglio come prestazione, per cui spero di poter continuare così e di avere la possibilità di vincere. Di certo faremo il meglio che possiamo. Vogliamo concentrarci sul titolo Costruttori, cercando per quanto possibile di mettere dietro i nostri principali avversari. Quanto alla pista in sé, è difficile fare previsioni: Interlagos è un tracciato tutto particolare, dove le cose… succedono e basta. Vedremo come andrà con il meteo, ma credo che sarà un weekend impegnativo. Nel corso di quest’anno alcune cose non sono andate per il verso giusto e dobbiamo assicurarci di avere imparato da questo: è ovvio che ci è mancato qualcosa, dobbiamo rimediare e fare in modo che non capiti più”.
KIMI: “Interlagos è un bel circuito, anche se probabilmente non il più facile per la guida. I cordoli sono stati ridotti e per questo alcune curve hanno cambiato non poco fisionomia. L’asfalto è stato rifatto e ora l’aderenza è molto buona. Quanto alle aspettative, non ha molto senso iniziare a chiedersi ora dove potremmo finire questo weekend: faremo del nostro meglio e vediamo cosa arriverà. Speriamo di poter essere in lotta. L’ultima gara, nonostante il podio, non è stata delle più facili, ma non scordiamo che il Messico è un posto tutto particolare: qui dovrebbe andar bene. Il titolo Costruttori, probabilmente, è il più importante per le squadre, specie per quelle ‘ufficiali’. Daremo il massimo e vedremo: non siamo nella posizione più favorevole, ma siamo ancora in lotta e lotteremo”.