Citroën Italia stupisce tutti puntando per la prima volta sulle due ruote e anticipando le novità che vedremo a EICMA 2018 con Charleston, una creazione unica, una moto special realizzata in un unico esemplare, originale e completamente personalizzata, ispirata alla 2CV Charleston, alle sue forme, ai suoi colori e al suo design inconfondibile, reinterpretato in chiave contemporanea. “Charleston” è stata realizzata da South Garage, un atelier che ha sede a Milano e in cui si realizzano progetti di customizzazione su specifiche del cliente, ed esprime la stessa originalità e audacia della sua musa ispiratrice.
Un progetto originale – che vi abbiamo anticipato poco tempo fa – che nasce per celebrare i 70 anni della Citroën 2CV, di grande interesse nel settore dei motori, sia per gli appassionati delle quattro ruote che per gli amanti delle motociclette: una contaminazione tra i due mondi legittimata dalla creatività e dall’innovazione. Valori che appartengono a Citroën da quasi 100 anni, che compirà nel 2019. La moto “special” è stata realizzata da South Garage, tra i principali e rinomati preparatori di motociclette a livello nazionale, un atelier in cui si sviluppano progetti di customizzazione su specifiche del cliente, con un’estrema attenzione al dettaglio e un’evidente ispirazione “tailor-made”. Il lancio del progetto è avvenuto a maggio seguito, a luglio, dal viaggio a Gonzaga, al Raduno Nazionale delle bicilindriche, luogo ideale dove trarre ispirazione e cogliere lo spirito di migliaia di appassionati e proprietari di 2CV che alimentano quotidianamente la passione per quest’icona dell’auto.
La moto special, realizzata in un unico esemplare, sarà presentata in anteprima al pubblico accanto alla 2CV sua musa ispiratrice, a EICMA, il Salone del ciclo e motociclo, nello stand di Moto.it (stand G44, Padiglione 15). Il preciso obiettivo dell’operazione è stato quello di dare alla moto un imprinting stilistico che richiamasse immediatamente le linee della 2CV, ma senza effettuare interventi invasivi su telaio, ciclistica e motore della moto originale. L’intento era quello di “stravolgere” lo stile esterno della moto ma senza “sconvolgere” alcuni suoi elementi basilari. Un lavoro in cui la libera espressione creativa è associata all’estrema precisione di esecuzione e accuratezza fin nei minimi dettagli.
Progettata nel 1936 per soddisfare le esigenze di una clientela prevalentemente contadina che non aveva mai posseduto un’automobile, la 2CV è stata presentata al Salone di Parigi nel 1948 diventando ben presto una vera icona automobilistica. Si è rivelata la vettura ideale per le famiglie e per i giovani, ha colorato i viaggi e i sogni di intere generazioni, è stata un nido d’amore, un veicolo da lavoro, ha attraversato deserti e città, sempre con la sua inarrestabile gioia di vivere. Una vettura che non è semplicemente un’auto ma da sempre rappresenta uno stile di vita: “ceci n’est pas un voiture, c’est un art de vivre”. La Charleston è una delle diverse serie speciali che a partire dal 1976 animarono la gamma della 2CV. Come la maggior parte delle serie speciali, anche la Charleston fu ideata e proposta da Serge Gevin, un decoratore, arredatore e pittore che lavorava con Bob Delpire, il geniale pubblicitario che rivoluzionò l’immagine di Citroën dalla seconda metà degli anni 50. Presentata nel 1980, la serie speciale Charleston arrivò sul mercato nel 1981. Era stata pensata da Serge Gevin in omaggio ai “ruggenti” Anni 20 , gli “anni folli”, in stile retrò, che esprimevano brio e dinamismo. Il nome della vettura è quello del ballo divenuto famoso in quegli anni: di derivazione jazzistica, diffusosi prima in America e poi in Europa, il Charleston si caratterizza per il suo andamento veloce e brillante.
La 2CV Charleston fu inizialmente prodotta nella fabbrica di Levallois in Francia, nella originale carrozzeria bicolore: oltre alla versione gialla e nera, Serge Gevin propose un’altra colorazione di grande successo, molto elegante, che al colore nero associava il “Rouge Delage”, una tinta bordò che prende il nome dalle vetture di lusso costruite nella prima metà del ‘900 e che caratterizzarono gli Anni 30 in Francia. Tra tutte le serie speciali, sicuramente la Charleston è quella più conosciuta e di maggiore successo. Sostenne a tal punto le vendite della 2CV da prolungarne la vita fino al 1990, quando fu proprio una Charleston, in due toni di grigio, l’ultima 2CV che uscì dalle catene di montaggio della fabbrica portoghese Citroën di Mangualde il 27 luglio 1990.
La moto riprende in maniera chiara le linee e i colori della 2CV Charleston a cui è ispirata. Nella parte posteriore i parafanghi della 2CV Charleston, con le loro inconfondibili forme arrotondate. Precedentemente verniciati sono poi state ri-accoppiati al corpo centrale della moto, affiancati dai para-tacchi. E’ stato installato un originale portapacchi cromato che richiama il logo Citroën, il ” double chevron “, a forma di due V sovrapposte rovesciate che rappresenta uno speciale e innovativo ingranaggio a doppia cuspide prodotto nelle officine Citroën di Parigi dall’inizio del 900. Gli scarichi originali della moto con la loro forma a bottiglia si integrano perfettamente nelle linee arrotondate della livrea. La sella in pelle richiama gli inserti nel serbatoio anch’essi in pelle con cuciture orizzontali.
Come le altre parti della carrozzeria della moto, il serbatoio è stato accuratamente carteggiato, filettato e infine verniciato nei colori originali della 2CV Charleston per un effetto elegante e brillante. Un lavoro artigianale, eseguito interamente a mano con grande maestria. Anche il frontale della moto Charleston presenta espliciti richiami alla vettura 2CV: oltre al singolo faro con il vetro giallo, la vistosa griglia centrale in lamiera bordata con stecche lucidate e poi saldate che richiama al centro l’inconfondibile ” double chevron “. Sempre sull’avantreno è stato montato un originale para-gambe, anch’esso nei colori nero e Rouge Delage, con filettature argento.
Barbara Premoli