Marc Marquez (Repsol Honda Team) trionfa nel GP della Malesia dopo aver rimontato dalla settima casella e aver inseguito Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), in testa per quasi tutta la gara, scivolato a quattro giri dal termine, consegnando la vittoria allo spagnolo.
Sul podio Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) che ha avuto la meglio su Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3). Sesto Andrea Dovizioso (Ducati Team), matematicamente vicecampione. La vittoria di Marquez e il quinto posto di Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) assicurano il Titolo Costruttori alla Honda, che ha 50 punti di vantaggio sulla Ducati con una gara ancora da disputare.
Marc Marquez: “Mi è venuto in mente il 2015 e ho usato il mio istinto. Ho dato il massimo e ho fatto anche due errori durante la gara. Ho visto che mi stavo avvicinando a Rossi e mi aspettavo di lottare fino all’ultima curva. Ho visto la sua caduta e mi sono rilassato. Sapevo che sull’asciutto ero forte e credevo nella vittoria. Oggi è stata una gara difficile. Non avevamo la moto perfetta”.
In partenza è Rossi ad avere lo spunto migliore e si porta al comando, dominando fino a una scivolata alla curva 1, a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Il nove volte campione del Mondo è riuscito a tornare in pista, chiudendo 18°, con il pilota del Ducati Team Andrea Dovizioso sesto e deluso, nonostante i 10 punti che gli assicurano il secondo posto nel Mondiale: 220 punti per lui, 195 per Valentino Rossi e, con 25 ancora da assegnare nell’ultima gara a a Valencia, anche un pareggio andrebbe a favore del forlivese.
Andrea Dovizioso: “È stata una brutta gara. Ora dobbiamo studiare i dati e capire che cosa è successo. Durante la corsa non avevo grip e come ho detto il giovedì speravo di vedere che cosa sarebbe capitato in una gara sul bagnato. Sono deluso di questo risultato. Alla fine, grazie all’errore di Valentino, siamo secondi in campionato, è importante anche se non siamo riusciti a contrastare Marquez in campionato. Ringrazio il mio team, da metà stagione abbiamo fatto un miglioramento incredibile”.
Non si ferma quindi, il portacolori del team Repsol Honda, che dalla settima casella rimonta fino a salire sul gradino più alto del podio. Grande rimonta anche da parte di Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), che chiude la gara in quarta posizione dopo essere partito dall’11° casella. Nelle fasi finali si avvicina anche a Rins e Zarco, ma non riesce a lottare per il podio con i due avversari, troppo distanti. Alvaro Bautista (Angel Nieto Team) è settimo e precede Jack Miller (Alma Pramac Racing), ottavo.
Chiudono la top 10 Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) e Hafizh Syahrin (Monster Yamaha Tech 3), nono e decimo rispettivamente. Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) è 12°, mentre scivolano Michele Pirro (Ducati Team) e Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar). Prossimo appuntamento in calendario il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana, dal 18 novembre.
Redazione MotoriNoLimits