A Phillip Island torna a vincere dopo 25 gare Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), seguito sul traguardo da Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) e Andrea Dovizioso (Ducati Team). Sesto Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che nelle prime fasi lotta per il podio. Fuori Marc Marquez (Repsol Honda Team) a seguito di un incidente con Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3).
Nelle prime tre posizioni si piazzano quindi tre costruttori diversi, a dimostrazione di quanto sia stata equilibrata e combattuta la gara, caratterizzata da grandi battaglie già dallo spegnersi del semaforo, con la lotta per il podio che si è conclusa solo alla bandiera a scacchi. Alle spalle dei primi tre, Alvaro Bautista (Ducati Team), quarto all’esordio sulla Desmosedici di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha la meglio sulla Suzuki di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), quinto. Dopo aver lottato per le posizioni di testa, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) non va oltre il sesto posto. Settima l’altra Ducati di Jack Miller (Alma Pramac Racing), anche lui in lotta nei primi giri, in cui si è anche portato in testa.
Momento chiave della gara quando Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) ha tamponato Marc Marquez (Repsol Honda) in staccata della curva 1 con la M1 volata in aria con il pilota che ha fatto centinaia di metri nell’erba. Un incidente spettacolare, che poteva finire in maniera peggiore e che ha solo costretto al ritiro entrambi i piloti. Zarco, uscendo dalla scia di Jack Miller ha toccato con la ruota anteriore la gomma posteriore della RC213V numero 93. Uno schianto pericolosissimo a circa 300 km/h senza per fortuna gravi conseguenze.
“Sto bene”, ha detto Zarco. “Non mi sono rotto nulla ma mi fa male la schiena. Mi sono chiarito con Marc, gli ho chiesto scusa e l’ha capito. Ero nella scia di Miller, sono entrato in curva più veloce che nel giro prima e mi sono appoggiato alla sua ruota. È stato un incidente di gara e un grande peccato perché qui potevo far bene”. “Mi sono arrabbiato“, ha dichiarato Marquez, “avrei potuto lottare per la vittoria. Ma le gare sono queste e può capitare. Con la scia succede che la moto davanti a te ti risucchi e tu devi frenare un po’ prima”.
Il gruppo dei primi sette ha staccato i rivali, che sono rimasti più attardati: Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) chiude in ottava posizione a 21 secondi dalla vetta. Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) e Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing) sono nono e decimo. Gara difficile per Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing), che taglia il traguardo in 12° posizione. Domenica da dimenticare per il team Honda ufficiale: dopo il ritiro di Marquez cade infatti Dani Pedrosa (Repsol Honda Team). La MotoGP torna in pista in Malesia il prossimo weekend, round che conclude il trittico asiatico.
Redazione MotoriNoLimits
Now the dust has settled, take a look at the full results from the #MotoGP race 🏁
🥇 @maverickmack25
🥈 @andreaiannone29
🥉 @AndreaDovizioso#AustralianGP 🇦🇺 pic.twitter.com/DlpZxuPDFO— MotoGP™🏁🇦🇺 (@MotoGP) 28 ottobre 2018