Il direttore sportivo F1 Ross Brawn pensa che Sebastian Vettel abbia corso il campionato 2018 “fuori pista“. Il pilota Ferrari continua a essere criticato per gli errori commessi nelle ultime gare, nonostante abbia avuto spesso la macchna più veloce. Di conseguenza a Lewis Hamilton basta solo arrivare 7° in Messico, Brasile o Abu Dhabi per confermarsi campione, anche se Vettel vince tutte e tre le gare. Gli ultimi errori del tedesco sono stati ad Austin, quando ha avuto una penalità in griglia per un’infrazione con le bandiere rosse e poi ha avuto una collisione con Daniel Ricciardo al via.
“Non voglio attaccare Vettel, ma quegli errori non sembrano una coincidenza“, ha detto Brawn ad Auto Bild. “Sembrano più un segnale che attualmente è un po’ fuori pista. E’ un peccato perché la Ferrari è stata in grado di dargli una macchina molto competitiva fin dall’inizio dell stagione“.
Brawn – che è stato anche direttore tecnico Ferrari durante l’era di Michael Schumacher – pensa anche che il team di Maranello abbia un grosso ruolo da giocare “La Ferrari dovrebbe concentrarsi sul trovare il modo per sfruttare appieno il talento di Sebastian. Non diventi quattro volte campione così per caso e lui non ha sicuramente dimenticato come si fa a vincere“. Della stessa opinione l’ex-pilota di F1 Mark Webber: “In un campionato incredibilmente lungo come questo, la gestione del pilota è assolutamente cruciale. La Ferrari ha bisogno di un Toto o di un Christian per gestire il tutto“. Il che equivale a un attacco – molto poco indiretto – alla gestione di Maurizio Arrivabene…
Redazione MotoriNoLimits