Il quattro volte Campione del Mondo e attuale Campione in carica Jonathan Rea ha vinto la prima gara Superbike della storia disputata in Argentina presso il nuovissimo Circuito San Juan Villicum situato ai piedi delle Ande, al confine con il Cile.
Il nordirlandese del Kawasaki Racing Team WorldSBK ha preceduto sul traguardo l’italiano della Ducati Marco Melandri e il turco Toprak Razgatlioglu del team privato Kawasaki Puccetti Racing. Con questo successo Jonathan Rea, grazie anche al contributo degli altri piloti Kawasaki Tom Sykes e Toprak Razgatlioglu, ha permesso alla casa di Akashi di vincere il quarto Titolo Costruttori consecutivo.
Per questo appuntamento Pirelli ha messo a disposizione dei piloti tutta la sua gamma di mescole, dalla più morbida alla più dura, sia per l’anteriore che per il posteriore per poter affrontare in modo ottimale un circuito completamente nuovo e ricco di incognite. Fin dal venerdì l’asfalto del tracciato si è infatti presentato molto sporco e con diversi detriti in pista, in alcuni punti inoltre si è reso necessario riasfaltare nella notte tra venerdì e sabato alcuni punti del tracciato che si era rovinato nella giornata di venerdì. Nonostante le condizioni non ottimali e temperature climatiche molto variabili, le soluzioni portate da Pirelli si sono comportate in modo eccellente. In particolare in Gara 1 tutti i piloti hanno scelto per il posteriore la soluzione SC0 (morbida di gamma) mentre all’anteriore sono state utilizzate un po’ tutte le soluzioni a disposizione dei piloti.
In Gara 1 Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) non è riuscito a sfruttare la pole position ottenuta e già nel corso del primo giro si è lasciato superare dal Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), quest’ultimo scattato dalla seconda posizione in griglia. Nel corso del quinto giro, l’idolo locale Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura) è costretto ad abbandonare la corsa per una scivolata mentre al settimo giro è Jake Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team) a cadere e ritirarsi. Nel frattempo alle spalle di Melandri si posiziona Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) che riesce a conquistare la terza posizione superando Tom Sykes. Rea conduce la corsa con oltre due secondi di vantaggio su Melandri e quattro su Laverty.
Al tredicesimo giro altro abbandono, questa volta per Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), sempre per una scivolata. Intanto è battaglia tra Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) e Laverty per il terzo piazzamento, alla fine ad avere la meglio sarà proprio il turco della Kawasaki. Negli ultimi giri anche Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia) è costretto al ritiro e alcune gocce di pioggia iniziano a cadere nei settori 3 e 4. Le posizioni di testa non cambiano e Jonathan Rea ottiene la sua quindicesima vittoria stagionale precedendo sul traguardo Marco Melandri e, primo tra i piloti dei team privati, Toprak Razgatlioglu.
Redazione MotoriNoLimits