Al Rally Due Valli Paolo Andreucci e Anna Andreussi, con la loro Peugeot 208 T16, si sono aggiudicati il titolo di Campioni Italiani Rally 2018 al termine di una stagione altalenante in cui il pilota toscano ha dato il massimo per vincere.
Una stagione che a Verona ha portato ben quattro piloti ad avere ancora possibilità di vittoria e che si è conclusa solo dopo l’ultimo chilometro cronometrato, quando tutto si è finalmente chiarito. Una festa tricolore quella di Verona che ha perso subito uno dei suoi protagonisti più attesi, Simone Campedelli, fermato da problemi meccanici alla sua Ford, ma che è proseguita lungo due giornate con Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, e Andrea Crugnola, Ford Fiesta R5, che sono rimasti sempre lì a costringere il toscano a non mollare mai fino in fondo.
Il più accreditato avversario del toscano, Umberto Scandola, in coppia con Guido D’Amore, sulle strade della sua Verona ci ha provato fino in fondo, ma il suo passo e non certo per sua colpa, un po’ meno veloci le sue Dmack rispetto alle Pirelli dell’avversario e qualche problemino meccanico, è stato leggermente sempre più alto rispetto a quello di Andreucci.
Per il varesino Andrea Crugnola e Danilo Fappani con la Ford Fiesta R5 di Ford Racing Italia invece la soddisfazione è stata comunque grande, perché con questa gara ha vinto il Campionato Italiano Rally Asfalto, serie dedicata a piloti e squadre assolutamente private. Con questo meritato risultato del driver varesino, il titolo tricolore riservato ai Costruttori viene assegnato alla Ford, davanti a Skoda e Peugeot.
Parlando della lotta per il titolo, un capitolo a sé lo merita la prova di Luca Rossetti e Eleonora Mori su Hyundai i20 NG R5, vincitori con pieno merito della gara veronese. Il pilota friulano ha da alcuni anni lasciato il CIR, ma ha anche mantenuto una classe del tutto intatta, che si manifesta ogni qualvolta partecipi a una gara. Nella classifica finale di gara Luca Rossetti ha preceduto il bravo Andrea Crugnola, Paolo Andreucci e un ottimo Elwis Chentre su Skoda Fabia R5. Alle spalle dei primi quattro, chiude dunque Umberto Scandola, seguito a sua volta dal toscano Rudy Michelini, altra Skoda. A inserirsi nella top ten finale poi il veronese Luca Hoelbling, Skoda, il reggiano Gianluca Tosi, Ford e, Leopoldo Maestrini, iscritto al CIRA, con la Skoda Fabia e, il pilota di casa Massimo Zaglia su Peugeot 208 R5. Chiudono in bellezza la stagione 2018, Damiano De Tommaso e Michele Ferrara per i già ottenuti titoli tricolori nel Campionato Junior e nel Due Ruote Motrici piazzandosi a Verona undicesimo assoluti.
Per quanto riguarda il Trofeo Peugeot Competition Top 2018, la vittoria in gara è andata a Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella che sono semplicemente arrivati in fondo alla gara senza commettere troppi errori, davanti ad Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti, diretti avversari, molto bravi qui tra gli Junior, rimasti alle spalle di De Tommaso per gran parte della gara. Un altro risultato di rilievo a Verona lo ha ottenuto nuovamente con la sua Suzuki Swift R1B, il Campione Italiano R1 e vincitore del Trofeo Suzuki Rally Trophy Giorgio Cogni, davanti al piemontese Simone Goldoni e il toscano Stefano Martinelli. Migliore tra le Twingo R1 il già vincitore del Trofeo dedicato alle piccole Renault, Alberto Paris, autore di ottimi tempi tra le vetture di classe R1.
Redazione MotoriNoLimits
CLASSIFICA ASSOLUTA 36° RALLY DUE VALLI | FINALE: 1.Rossetti-Mori (Hyundai I20 NG R5) in 1:46:06.6; 2.Crugnola-Fappani (Ford Fiesta R5) a 28.5; 3.Andreucci-Andreussi (Peugeot T16 R5) a 46.0; 4. Chentre-Giovenale (Skoda Fabia R5) a 1’02.4; 5.Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 1’06.2; 6. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 2’42.8; 7. Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 3’56.4; 8.Tosi-Del Barba (Ford Fiesta R5) a 4’26.2; 9.Maestrini-Michi (Skoda Fabia R5) a 7’37.3; 10. Zaglia- Gaggioli (Peugeot 208 R5) a 8’02.3.
CIR ASSOLUTO: Andreucci 72; Scandola 66,5; Crugnola 63; Campedelli 52.
CIR JUNIOR: De Tommaso 77; Mazzocchi 58; Ciuffi 50; Nicelli 37; Nerobutto 31.
CIR COSTRUTTORI: Ford 120; Skoda 115,5; Peugeot 82.
CIRA: Crugnola 70,5; Michelini 48; Scattolon 41.