Sebastian Vettel non ha avuto l’approccio giusto per diventare campione nel 2018: questo il pensiero di Flavio Briatore, ultimo a unirsi al coro di quelli che criticano il tedesco della Ferrari per gli errori commessi, nonostante nella prima parte della stagione avesse la macchina migliore, e che gli hanno fatto perdere terreno nei confronti di Lewis Hamilton, che ha difeso il collega, scrivendo sui social: “Ritengo che i media debbano mostrare un po’ più di rispetto per Sebastian. Non potete immaginare quanto sia difficile fare quello che facciamo al nostro livello“.
Ma Flavio Briatore è dalla parte di chi pensa che Vettel abbia gettato via il Titolo: “Arriverà secondo e c’è sempre una linea sottile tra il vincitore e il primo dei perdenti“, ha detto alla Bild. “Penso che Sebastian abbia fatto molti errori quest’anno. Deve imparare che una gara dura 53 giri, non solo uno. Non devi vincere ogni GP per diventare campione, devi essere costante. Vettel corre per vincere e non funziona così. Ma anche la Ferrari ha commesso molti errori di strategia nelle ultime tre o quattro gare“.
Ross Brawn ha lodato la squadra italiana per aver tenuto il passo della Mercedes quest’anno: “Non c’è dubbio che l’improvvisa morte di Sergio Marchionne abbia avuto enormi conseguenze, era una figura importantissima all’interno del team. Io stesso ho vissuto molte crisi Ferrari, ecco perché so che adesso è il momento di concentrarsi, stare uniti e guardare avanti senza addossarsi colpe. Una regolal non scritta nello sport, non solo in F1, è che i piloti, gli ingegneri e il management vince e perde insieme. Tutti a Maranello lo sanno“, ha detto a Speed Week. Un chiaro riferimento – e una critica – alle esternazioni di Maurizio Arrivabene dopo le qualifiche in Giappone.
Redazione MotoriNoLimits