Si è conclusa la terza edizione di “I AM FCA – Innovation Award Millennials by FCA”, la competizione tra studenti universitari nata su iniziativa di Fiat Chrysler Automobiles che coinvolge le facoltà di Economia di sei atenei dell’Italia Centro-Meridionale: Campania (Luigi Vanvitelli), Cassino e del Lazio Meridionale, Molise, Basilicata, Chieti e Pescara (Gabriele d’Annunzio), Bari (Aldo Moro). Durante la giornata in cui si svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori nella storica e prestigiosa sede di Capua del Dipartimento di Economia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, tutti i partecipanti hanno potuto entrare in contatto diretto con la realtà industriale di Fiat Chrysler Automobiles. Anche quest’anno il livello di partecipazione al contest è stato molto elevato con quasi mille giovani che hanno aderito e che hanno proposto le loro idee rispondendo a un breve questionario on line. Dopo aver visto una sintetica clip video con alcune tra le innovazione che FCA sta introducendo sul mercato, gli studenti hanno risposto – utilizzando non più di 2mila caratteri complessivi – ad alcune domande, leggermente diverse rispetto a quelle degli anni precedenti:
- Nel video che hai appena visto, sono presentate alcune innovazioni che FCA sta sviluppando. Come pensi FCA le dovrebbe comunicare/pubblicizzare ai millennials italiani?
- Oltre a queste innovazioni che FCA sta sviluppando, che cosa altro immagini per l’auto del futuro?
- Social e Digital Life: come le auto possono migliorare la tua esperienza con essi?
- Secondo te, FCA e i millennials insieme potrebbero…
Non è variato invece il processo valutativo dei progetti, che sono stati analizzati e giudicati dall’Innovation Board composto dal professor Mario Sorrentino (ordinario di Business planning e creazione d’impresa all’Università della Campania Luigi Vanvitelli e Direttore di Start up Lab) e da Daniele Chiari, Giorgio Cornacchia e Silvia Vernetti che per FCA hanno rappresentato le aree di sviluppo dei nuovi prodotti, di ingegneria e ricerca, di sviluppo del business.
Le variazioni nelle domande hanno permesso di attualizzare il contest e mantenere elevato il livello di curiosità dei giovani: confermata anche la scelta di dettagliare le proprie idee con un video – sebbene più corto rispetto al passato – in quanto strumento molto vicino alla “modalità social” e quanto mai apprezzato dai giovani per raccontarsi. I dodici filmati dei vincitori sono stati inseriti sull’ormai consolidato sito web del contest, raggiungibile all’indirizzo www.millennilas-fca.com e saranno visibili presto sui nuovi canali social su Facebook e Instagram dedicati al progetto, che mettono a disposizione tutte le informazioni sull’iniziativa con presentazioni, fotografie e filmati. I giovani possono inviare i propri curricula o visitare le pagine “career” di FCA, in una sorta di community in cui gli studenti possono condividere le proprie esperienze e avere uno sguardo sulle innovazioni di FCA. Soprattutto le pagine Facebook e Instagram, più vicine alle esigenze dei millennials, oltre a fare da teasing alla cerimonia di premiazione, saranno riempite con aggiornamenti sull’iniziativa, news sulla mobilità sostenibile e su progetti, prodotti, iniziative di FCA di interesse per studenti e millennials. Inoltre i due social saranno animati con survey aperte a chiunque voglia seguire le pagine del progetto, in modo da diventare una vera e propria “piazza” in cui tutti i millennials (non solo universitari) possono incontrarsi e scambiare le proprie opinioni sulla mobilità del futuro.
A conquistare lo stage di 6 mesi in uno stabilimento di FCA del Centro-Sud Italia sono stati: Daniele Agnello – Università della Campania Luigi Vanvitelli che ha proposto la creazione e l’installazione di un software utile a correggere le abitudini di guida sbagliate; Gioacchino de Chirico – Università di Cassino e del Lazio Meridionale che, nell’auto del futuro, vorrebbe inserire dei sistemi di sicurezza capaci di inserirsi automaticamente, in caso di pericolo; Federica Di Tolla – Università degli Studi della Basilicata secondo cui l’auto del futuro può essere facilmente gestita tramite un’app; Filippo Fontanella – Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti e Pescara che ha puntato su tre concetti fondamentali per l’auto del futuro: personalizzazione, tecnologia e facilità di utilizzo; Giada Nugnes – Università degli Studi del Molise che immagina un’auto pet-friendly; Lucia Rochira – Università degli Studi di Bari Aldo Moro secondo cui l’auto del futuro deve puntare sul concetto di sicurezza con un sistema che definisce “health safety”.
I sei studenti che invece si sono aggiudicati il secondo premio sono Luigi Bianchi (Chieti-Pescara), Mattia Genco (Bari), Angelo Rocco Golino (Napoli), Sebastiano Greco (Basilicata), Valeria Urciuoli (Molise) e Giada Valentini (Cassino).
Redazione MotoriNoLimits