Quinto e sesto posto per la Ferrari in Giappone, il massimo risultato possibile dopo i problemi in qualifica, con entrambe le vetture danneggiate da contatti in gara e Vettel costretto a rimontare dal fondo.
Partenza conle supersoft per entrambi i piloti, con Raikkonen e Vettel rispettivamente 4° e 8° sulla griglia. Al via il finlandese mantiene la posizione, Vettel si tiene tutto a destra e ne guadagna subito due. Poi passa anche Grosjean all’esterno della Spoon. Alla fine del primo giro, Verstappen va dritto alla chicane, rientra tagliando la traiettoria e rischia di toccare Raikkonen, che deve rallentare permettendo al compagno di squadra di passare quarto. La Ferrari #7 riporta qualche danno e Verstappen viene penalizzato di 5 secondi. Terzo giro, safety car per la gomma lasciata in pista da Magnussen. Si riparte al giro 7, le posizioni non cambiano. nel giro dopo Vettel ci prova: attacco all’interno della Spoon, contatto, la Ferrari va in testacoda, deve rimontare dalla 18° posizione. La manovra viene investigata, ma senza conseguenze.
Al giro 18 Raikkonen monta le medie; esce, passa Ocon ed è ottavo. Vettel, intanto, risale fino al 12° posto. Verstappen va ai box, sconta la penalità, Kimi gli arriva dietro ma ha perso tempo con Gasly e il sorpasso non riesce. Il danno iniziale gli fa perdere tempo sul giro e si ritrova quinto dietro Ricciardo dopo il pitstop. Vettel va al cambio gomme dopo 27 giri e monta le soft, poi ritorna subito in zona punti. E’ 7° quando segna il giro veloce (33°). Fa ancora in tempo a guadagnare una posizione, poi il ritmo si assesta su quello di Raikkonen, da cui è troppo lontano per poterlo avvicinare. Alla fine, per il tedesco solo la soddisfazione morale del giro più veloce: 1’32”318.
Maurizio Arrivabene: “Dopo quanto successo in qualifica, oggi sia la squadra che i piloti hanno reagito bene. Il podio sarebbe stato alla nostra portata, purtroppo i danni riportati da entrambe le vetture nei contatti in gara hanno condizionato il risultato finale. A prescindere da una situazione di classifica molto difficile, affronteremo le prossime gare decisi a dare il massimo, mantenendo concentrazione e determinazione.”
Kimi Raikkonen: “Dopo il contatto con Max ho visto alcune parti dalla mia auto volare via, e la macchina ha riportato danni ingenti sul lato sinistro. Ovviamente questo ha influito negativamente sul resto della mia gara. E’ un vero peccato, perché da quel momento è stato tutto piuttosto difficile. Avevo perso molto carico aerodinamico e non c’era molto che potessi fare. E’ impossibile sapere quale sarebbe stata la nostra prestazione oggi senza l’incidente alla chicane; durante il fine settimana avevamo migliorato la macchina, la si guidava sempre meglio, ma sfortunatamente questo è quello che abbiamo ottenuto oggi. Nel complesso è stato un fine settimana difficile e deludente; questo risultato non è il massimo. Ora è necessaria un’analisi approfondita, sperando di arrivare alla prossima gara in una condizione più normale che ci metta in grado di combattere.”
Sebastian Vettel: “Oggi è stato confortante girare per il garage e vedere i ragazzi al lavoro! Tutta la squadra è motivata e questo certamente aiuta, dal momento che le ultime due settimane non sono state così semplici. Lo spirito è sempre lo stesso nonostante tutto. Gare di questo tipo sono un po’ un regalo agli avversari e sappiamo che il campionato sarà difficile, vista la classifica, ma non abbiamo molto da perdere. Abbiamo dato tutto finora e credo che ci sia ancora qualcosa da imparare e capire dalla macchina. Così continuiamo a lottare e a resistere, e vedremo quello che porteranno le altre gare. Per quanto riguarda lo scontro con Max, ovviamente spingevo per passare, sapevo che lui aveva ricevuto una penalità, ma ero anche consapevole di essere veloce. Riuscivo a vedere che la sua batteria si stava scaricando, mentre io avevo risparmiato energia dalla mia. Ho visto che c’era un varco e ho attaccato all’interno; lui ovviamente ha cercato di difendersi e a quel punto non potevo andare da nessuna parte, così ci siamo urtati. Comunque, questo fa parte delle corse.”
Redazione MotoriNoLimits