Sebastian Vettel sa che per tenere aperto il campionato deve vincere in Russia e le prime libere provano la sua determinazione, con il miglior tempo davanti alla Red Bull di Max Verstappen,
per 0.05s, ma nessuna delle Red Bull rappresenta una minaccia, dato che subiranno delle penalità motore sulla griglia.
La Mercedes è stata in pratica a guardare, non usando le hypersoft, ma Hamilton ha chiuso comunque terzo e a soli 0.33s da Vettel, con Valtteri Bottas quarto, seguito da Daniel Ricciardo che ha completato solo 11 giri, prima che dal retrotreno uscisse del fumo. Sesta la Force India di Esteban Ocon davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Ottavo Kevin Magnussen, riconfermato questa mattina alla Haas per il 2019 assieme a Romain Grosjean, davanti alla Renault di Nico Hulkenberg. Quattro i piloti del venerdì in azione oggi, con McLaren e Sauber che hanno fatto girare Lando Norris, 13°, e Antonio Giovinazzi, 10°. Cattiva notizia per Alonso, però, visto che dovranno essere sostituite delle parti non previste sulla sua power unit Renault, per cui arretrerà sulla griglia, asseieme alle Red Bull e alle Toro Rosso. 14° tempo per Charles Leclerc, seguito dal pilota di F2 Artem Markelov al volante della Renault al posto di Carlos Sainz, mentre 17° ha chiuso Nicholas Latifi, alla sua terza uscita dell’anno nelle FP1 con la Force India, al posto di Sergio Perez.
Redazione MotoriNoLimits
![FP1 russia](https://www.motorinolimits.com/wp-content/uploads/2018/09/FP1-russia-1024x576.jpg)