Siamo giunti agli ultimi sei appuntamenti in calendario e questo fine settimana, a Sochi, la Ferrari ha un solo risultato possibile: la doppietta. Gli uomini di Maurizio Arrivabene devono provare a mettere in difficoltà Hamilton e la Mercedes, che naturalmente partono coi favori del pronostico. In questo momento la Mercedes ha la tranquillità che manca a Maranello e la consapevolezza di poter gestire un buon vantaggio in entrambe le classifiche. L’anno scorso Vettel e Raikkonen riuscirono a conquistare l’intera prima fila, ma la gara andò a Valtteri Bottas. Quest’anno bisognerà evitarlo.
Va fatta una considerazione. Mi sembra di rivivere quanto già visto nel 2017 con un prima parte di campionato a favore della Ferrari e una Mercedes in crescita e in rimonta. Esattamente come sta succedendo ora. E’ da capire se siamo di fronte a una Mercedes attendista, oppure a una Ferrari che commette troppi errori, vanificando il vantaggio. Di certo piloti e squadra non sono esenti da colpe.
Sul fronte delle mescole, la Pirelli porterà la soft come mescola più dura per arrivare alle hypersoft. Mi auguro di vedere una maggiore differenza di prestazione tra una mescola e l’altra, poiché è uno degli elementi che è venuto a mancare quest’anno. Per il 2019 la Pirelli vorrebbe diminuire la gamma di pneumatici, ma l’obiettivo dovrebbe essere aumentare il divario di prestazione tra le mescole.
Gian Carlo Minardi