L’invito porta la data 13 settembre: “Buon pomeriggio, inviamo alla vostra attenzione l’invito alla conferenza stampa di presentazione del Motor Show 2018 di BolognaFiere in programma per martedì 25 settembre, a Milano, presso l’hotel Principe di Savoia alle ore 11.00“. Domani. A questa mail ne era seguita un’altra, il 17 settembre, dal direttore: “Cara Barbara, dovresti aver già ricevuto dal nostro ufficio stampa l’invito per la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2018 del Motor Show di Bologna, mi farebbe molto piacere vederti a Milano in questa occasione“. Da ieri sera circola la voce che il Motor Show non si farà, che è stato cancellato e se ne riparlerà – forse – nel 2019 e – sempre forse – in una nuova location, a Modena.
Che cosa vi aspettereste a questo punto? Beh, il minimo che ufficio stampa e direzione rispondano a delle mail in cui gli si chiede se l’evento – che chiaramente non sarà più una presentazione – si terrà o meno, perché di cose da fare ne abbiamo e tante e nello stesso orario ci sono altri due eventi importanti. Credete che qualcuno abbia risposto? Ovviamente no. E, come si suol dire, domandare è lecito, rispondere è cortesia, oltre che doveroso quando si tratta di lavoro. Quindi per noi il Motor Show è morto e sepolto, anzi lo è da anni ormai, questo è solo l’ultimo chiodo sulla cassa. Certo, era saltato anche nel 2015 e l’edizione di quest’anno si annunciava già “in formato ridotto” di soli quattro giorni, dal 6 al 9 dicembre, invece dei soliti dieci. Il problema è sicuramente di ordine finanziario: se le Case non partecipano e non pagano gli spazi per gli stand i conti non tornano e se non ci sono auto e spettacolo e colore la gente i biglietti non li compra. D’altronde, mica si possono regalare gli spazi pur di riempirli, no? In questo modo puoi tirare avanti un anno, due, ma poi il giochino esplode. Come infatti, a quanto pare, è successo. A volte meglio una morte rapida di una lenta agonia o di una presa in giro. Del vero Motor Show questa manifestazione aveva solo il nome ormai, perché quello che attirava pubblico a frotte per una decina di giorni, coi ragazzi che impazzivano per vedere da vicino novità auto e moto, gare, piloti ai Caschi d’Oro e – diciamolo – anche le ragazze sugli stand è finito da anni. E’ ora di voltare pagina e guardare avanti.
PS: alle mail non rispondono, ma taggati in una conversazione su Twitter con un collega i signori del Motor Show emergono e scrivono… guardate un po’ qui sotto! In pratica domani presentano il NUOVO MOTOR SHOW e NON il MOTOR SHOW 2018 come annunciato da invito via mail. Ribadiamo, nel caso in cui il concetto non fosse chiaro: noi non giochiamo, siamo dei professionisti, a mail aspettiamo risposta via mail e non tweet su account di un collega e soprattutto non ci piace chi cambia le carte in tavola.
Barbara Premoli
Quello che continuo a chiedermi è: mandare un comunicato ufficiale no? E domani ci sarebbe la presentazione a Milano. Ho anche scritto, nessuna risposta. @MotorShowBo che si fa? Veniamo o ci fate perdere tempo? Una risposta è dovuta. Grazie…
— MotoriNoLimits (@MotoriNoLimits) 24 settembre 2018
Scusa Emilio se scrivo qui ai signori del Motor Show che non si degnano di rispondere alle mail ma seguono i social. Al loro silenzio ho risposto con qs pezzo. Noi siamo dei professionisti, a mail aspettiamo mail o tel, non tweet sulla pagina di un collega https://t.co/lCLya0B1iB
— MotoriNoLimits (@MotoriNoLimits) 24 settembre 2018