Secondo quanto pubblicato da La Gazzetta dello Sport, a Singapore Sebastian Vettel avrebbe detto addio alle speranze iridate. Ma né il tedesco, né il boss Ferrari né il suo ex-capo in Red Bull concordano sul fatto che sia finita. Vettel è a 40 punti dal campione della Mercedes Lewis Hamilton, ma Maurizio Arrivabene ha detto che con sei gare ancora da disputare la Scuderia non molla: “Niente è perduto. Resteremo calmi e determinati per le ultime gare e lotteremo fino alla fine“.
Christian Horner concorda con Arrivabene sulle qualità di lottatore del tedesco: “Penso che nel 2012 fosse proprio a 40 punti. La Ferrari ha una macchina molto veloce e ci sono 150 punti a disposizione. Ovviamente Lewis è caricatissimo, ma Seb è molto bravo sotto pressione e di certo non mollerà“. Una dichiarazione, quella di Horner, in contrasto invece con l’opinione di Adrian Newey, secondo cui Vettel ha problemi a gestire la pressione.
Da parte sua, Vettel ha ha dichiarato al giornale tedesco Sport Bild che non ha dimenticato come ha vinto in passato i suoi quattro Titoli. Alla domanda in che modo possa vincere nel 2018, ha risposto: “Primo, perché sono in grado di farlo. L’ho dimostrato quattro volte. Secondo, perché abbiamo una macchina che è alla pari della Mercedes. Singapore non ha aiutato. E’ deludente se puoi vincere delle gare e non ci riesci. Ma penso ancora che possiamo battere solo noi stessi. Posso ancora diventare campione con la mia forza e quindi continuerò a lottare“.
Secondo alcuni, a Vettel capita di perdere la testa o è troppo aggressivo nella tensione della lotta per il Titolo, ma il 30enne insiste che così non è: “Il mio stile di guida mi ha portato a quattro Titoli e 52 vittorie. Tutti hanno paura di laffire e sono consapevole come chiunque che a volte quando rischi puoi sbagliare. Ma questo non può bloccarti. Ayrton Senna diceva che se non cerchi più di lottare non sei più un pilota e io sono d’accordo. Lo stesso vale per rischiare strategie, come abbiamo visto a Singapore. Difenderò sempre il mio team. Se vinciamo ogni gara da adesso in poi, siamo salvi. Questo dev’essere il nostro obiettivo da qui in avanti“.
Redazione MotoriNoLimits