Anche nel 2018 Singapore non si smentisce: può succedere di tutto, ma spesso anche niente. Con Vettel 3° sul podio e Raikkonen 5°, la Scuderia Ferrari conferma le posizioni di qualifica. Peccato, perché l’inizio della gara aveva fatto sperare in qualcosa di più, ma il tedesco ha dovuto fare i conti con il traffico che ha in parte compromesso una strategia aggressiva. Al via attacca Verstappen, gli si incolla dopo la prima curva e lo passa alla curva 6, appena prima che esca la SC per l’incidente tra Perez e Ocon. Kimi intanto mantiene la quinta posizione. Si riparte al giro 5, senza sorpassi. In questa fase le Ferrari cercano soprattutto di gestire gomme e benzina. Solo dopo il decimo passaggio il ritmo inizia a farsi vivace, mentre ai muretti già si ragiona sul pitstop. Il cambio gomme di Vettel arriva all’inizio del 15° giro. In uscita, il pilota deve fare il massimo per tentare di far funzionare l’undercut. Vettel ha montato le ultrasoft e Hamilton va ai box per le soft, rientrando ancora davanti, mentre il ferarrista è in battaglia con Perez. Nella lotta dei cambi gomme, la Ferrari ha guadagnato alcuni decimi, ma non sono bastati.
Raikkonen invece “allunga” il suo stint, mentre il suo compagno passa la Force India al giro 17. Ma ha perso molto tempo e si trova appena dietro a Verstappen uscito dai box. Kimi, in testa, tiene un buon ritmo. Vettel ha dovuto raffreddare i freni, poi riprende il passo. Per Raikkonen il momento della sosta arriva al 23° passaggio. A differenza di Vettel, monta un set di soft, le più dure a disposizione. A sorpresa, cadono alcune gocce di pioggia. In testa c’è Ricciardo che non ha ancora cambiato pneumatici: lo fa al 28° giro, per le ultrasoft. A due terzi di gara, il gruppo di testa incontra quello dei primi doppiati. Ne approfitta Kimi per portarsi sotto a Bottas, ma i sorpassi qui sono merce rara. Il duello finale ravviva un po’ la notte di Singapore, ma ormai c’è da pensare soprattutto alle prossime sei gare.
Maurizio Arrivabene: ”Oggi chi ha vinto lo ha fatto con merito. Dopo il sorpasso di Sebastian su Verstappen abbiamo provato una strategia aggressiva, tentando l’undercut con le gomme Ultrasoft. Purtroppo, nel giro chiave ci siamo trovati dietro un’altra vettura che non ci ha permesso di essere abbastanza veloci. Nonostante il risultato di oggi, nulla è perduto. Con calma e determinazione affronteremo le sei gare che restano, per lottare fino alla fine.”
Sebastian Vettel: ”Vincere non è mai facile, anche se era il nostro obiettivo. La qualifica di ieri non era andata come volevamo e non eravamo riusciti a dare il meglio di noi stessi. Oggi, partendo dalla terza posizione, dovevamo provare qualcosa di diverso, ma non ha funzionato e ci siamo ritrovati nella stessa posizione all’arrivo. Ero partito bene e dopo aver passato Max per un po’ sono stato secondo, ero d’accordo con la chiamata ai box, sapevo che mi sarebbe servito un super-giro di uscita per cercare di stare davanti ma non è andata così. Ho perso tempo dietro a un’altra macchina e i freni si sono un po’ surriscaldati, c’è mancato poco ma abbiamo avuto la peggio. Ho piena fiducia nella squadra perché, stando seduto in macchina, non posso sapere tutto quello che succede e mi fido di loro. Il nostro obiettivo non era quello di finire terzi, ma oggi non siamo stati abbastanza veloci.”
Kimi Raikkonen: ”Oggi in gara non è successo granché; la macchina si comportava bene e avevamo una buona velocità, ma il più delle volte siamo rimasti bloccati dietro a qualcuno e abbiamo dovuto gestire le gomme. In questa pista è impossibile sorpassare, a meno che chi ti sta davanti non commetta un grosso errore. Potevo vedere che Bottas aveva difficoltà con la gomma anteriore destra e a volte andava in bloccaggio; riuscivo ad avvicinarmi a lui, ma non abbastanza per superarlo. Nel settore centrale del tracciato diventava anche difficile seguirlo perché perdevo carico aerodinamico. Nel primo stint eravamo rimasti fuori più a lungo sperando in una Safety Car, ma non è successo. La qualifica qui è la chiave di tutto, ovviamente quando parti dietro la tua gara finisce per essere noiosa, bloccato dietro ad altre macchine. Non c’è stato modo di usare tutta la nostra velocità. Ovviamente volevamo di più, abbiamo fatto quello che potevamo ma questo è tutto quello che abbiamo ottenuto.”
Redazione MotoriNoLimits