“Nella mia vita penso di non avere mai fatto un giro perfetto”. Sono parole di Stirling Moss. Inglese, proprio come Lewis Hamilton, protagonista delle righe che seguono. Moss diceva così perché ovviamente doveva trovare poi nuovi stimoli per spingersi sempre più verso il limite e non accontentarsi. “My heart is racing. My lap was just perfectly to the limit. One of the best laps I remember feeling”. E anche Lewis ovviamente, come Moss, lascia una porta aperta al miglioramento in futuro… Segniamoci anche questa di frase perché oggi, in quel di Singapore, abbiamo visto uno dei più bei giri da qualifica della storia della F1.
1.36.015. Il giro della pole position di Lewis Hamilton non può che essere orgasmo puro per un appassionato di motori. A rivedere i movimenti di volante che Lewis ha fatto durante il giro c’è da rimanere basiti. Il volante stesso sembrava impalpabile, Lewis quasi non lo teneva in mano. Lo sfiorava. Era leggero. Una danza di perfezione tra i muretti e le luci artificiali in una Singapore con uno skyline spettacolare a fare da giusta cornice a un giro che nemmeno in Mercedes credevano fosse possibile.
No. We can’t quite believe it either, @LewisHamilton!
This man. That lap… 👏👏👏#SingaporeGP 🇸🇬 #F1NightRace pic.twitter.com/9P70FWoYJ3
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) September 15, 2018
La mente è corsa ovviamente subito a quel giro che Ayrton Senna fece a Montecarlo nel 1988. Ma oggi siamo in realtà doppiamente fortunati perché quel giro di Senna nessuno lo ha mai visto. MAI. Il regista non trasmise infatti la storica pole di Ayrton perché perso a inquadrare altri avvenimenti in pista. Di quel giorno ci restano solo i numeri 1’23″998 e lo stupore di Prost, secondo, relegato a 1 secondo e mezzo di distanza. Un filo conduttore è lungo 30 anni ed è bello pensare che lassù ad Ayrton sia scappato un gran bel sorriso nel vedere Lewis in una zona mistica interpretativa dove solo i grandi campioni possono arrivare.
La gara ovvio è domani e tutto può succedere, specialmente in un circuito cittadino. Quel weekend di Senna del 1988 è lì a ricordarci anche questo. Però intanto oggi godiamoci uno dei più bei giri della storia della Formula 1. Con Lewis Hamilton arrivato lassù, dove solo gli dei, distanti da noi comuni mortali, possono arrivare.
Riccardo Turcato
🙌 if you’re still trying to work out just exactly where that #SingaporeGP pole lap came from… pic.twitter.com/qZvnIeYhAW
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) 15 settembre 2018