29 agosto 2018: inizia ufficialmente, con i suoi primi eventi sulle strade di Milano, il weekend del GP d’Italia di F1, quello di casa della Rossa. Il momento tanto annunciato dell’F1 Milan Festival. Si preannuncia una giornata ricca nel cuore della città e lungo la Darsena. Si parte la mattina, con la disposizione di pseudo-box lungo le rive della Darsena. Spostandosi poi verso le colonne di San Lorenzo e Piazza XXIV Maggio, inizia l’estensione dello pseudo-circuito, creato appositamente per permettere lo svolgimento dello show delle monoposto di F1 su un tracciato cittadino. Protagonisti tre team: Ferrari, Sauber e Toro Rosso, con Vettel, Raikkonen, Leclerc, Ericsson, Gasly e Hartley.
Si comincia con la parata e la presentazione dei piloti lungo il tragitto su auto storiche, successivamente parte la carrellata di giri in circuito, aperta da Kimi con Sebastian a concludere (e per lui anche un piccolo incidente di percorso durante i donuts, con un colpetto dato al muso, contro le barriere che delimitano il tracciato). Concluso lo show, ci si sposta poi in Piazza San Babila al negozio Ray-Ban per l’evento con Vettel e successivamente in Piazza San Carlo sopra un palco predisposto a zona pitstop e interviste.
Va detto però che l’evento in Darsena non si è svolto in totale tranquillità. Con l’occhio attento di chi è presente sul posto per vivere l’evento, ci si trova davanti a un incubo (e chi scrive è abituata a vivere l’esperienza dei GP e delle trasferte da anni, affrontando qualunque situazione senza timori), a partire dal luogo scelto per riunire una folla smisurata che pareva di essere al macello, all’organizzazione che fa acqua da tutte le parti, con una security poco preparata lungo tutto il tragitto che impediva alla gente di uscire seppur chiedessero insistentemente di farlo perché stava male, per via della ressa e del caldo. Spazi attorno alla pista per passare praticamente inesistenti, vie di uscita bloccate (in caso di emergenza si sarebbe rimasti imbottigliata, con grave rischio), impossibilità per ambulanze e barelle di farsi spazio tra l’enorme folla che dava in delirio mentre lo spettacolo proseguiva in pista.
Punteggio per l’organizzazione: zero. Per un evento di F1 che ti arriva in città una volta l’anno si deve arrivare a questo punto? Era tanto imprevedibile pensare che si sarebbero presentati in tanti (anche perché tutto era gratuito) e che un luogo del genere bastasse a contenere tutti? Come non tener conto che quelle strade erano troppo strette per ospitare pubblico, monoposto e vie di uscita? Ma soprattutto che la sicurezza fosse garantita? Da appassionata di F1, mi chiedo che risultato si sia ottenuto. Un circuito troppo stretto per le monoposto di F1, spazio per il pubblico limitato e di conseguenza obiettivo non raggiunto, perché non ci si diverte e non si apprezza lo show se si ha la netta percezione di essere in pericolo.
Diverso invece l’evento Vettel-Ferrari in Piazza San Babila e in Piazza San Carlo. Nel negozio Ray-Ban (sponsor Ferrari) intevriste di rito al pilota da parte di Sky e successivamente di Federico Russo per le domande che i fan hanno inviato da rivolgere a Sebastian.
Circa tre quarti d’ora dopo, il tedesco della Ferrari viene portato all’evento alla piazza antistante, per le interviste di rito (in italiano) con i Ferrari Club. Poi Vettel viene invitato a partecipare a un pitstop con Genè, Vanzini e Arrivabene, svolgendo abilmente il ruolo di meccanico e, pistola alla mano, sostituendo una ruota, gareggiando per il cambio gomme più veloce. Secondo voi, chi può aver vinto? Ovvio, Sebastian è stato il più rapido, a scapito di Genè e di un Maurizio Arrivabene che si è prestato al gioco, invitato dal pubblico.
Un evento vissuto e concluso in pieno tifo Ferrari, con la firma degli autografi e foto di rito per il campione tedesco. Una lunga giornata, che si è conclusa alle 20.30 circa. Un bel movimento, logisticamente non una passeggiata anche per via del caldo e dei momenti di tensione. Sicuramente da ripetere, ma assolutamente da affinare in vista del 2019, in una location più adatta, per avvicinare il pubblico alla Formula 1. Anche se il vero spettacolo, si sa, è quello che andrà in scena da venerdì a domenica a Monza.
Roberta Steffani
🇮🇹 F1 Milan Festival
😮 Emozione e spettacolo per le strade di #Milano
🔴 Le #Ferrari di #Vettel e #Raikkonen
🔥 Infiammano i tifosi #SkyMotori #InfernoRosso pic.twitter.com/flZSQpg1xW— Sky Sport F1 (@SkySportF1) 29 agosto 2018
Le parole di Sebastian #Vettel all’#F1 Milan Festival 🎙️🇩🇪🔴#SkyMotori #InfernoRosso pic.twitter.com/Kgbae6YaT4
— Sky Sport F1 (@SkySportF1) 29 agosto 2018