Sebastian Vettel ha vinto il GP del Belgio con una strategia a una sosta da supersoft a soft: la stessa tattica adottata anche da Hamilton (2°) e Verstappen (3°), oltre che da tutti gli altri i piloti di testa. Unica eccezione: Valtteri Bottas, 4° al traguardo (17° al via) dopo aver optato per due pitstop. Il finlandese della Mercedes ha firmato il giro veloce in gara in 1’46.286s su pneumatici soft, migliorando il precedente riferimento ottenuto nel 2017 da Vettel con pneumatici ultrasoft. Perez e Ocon, dopo i recenti problemi avuti dal loro Team, hanno ottenuto un grande risultato chiudendo rispettivamente 5° e 6°. Carlos Sainz, Stoffel Vandoorne e il ritirato Kimi Raikkonen sono stati i soli a utilizzare i P Zero White medium, in una gara caratterizzata all’inizio dal periodo di safety car dopo un incidente alla curva 1. Dopo la pioggia di sabato, le condizioni meteo in gara sono rimaste buone, con una temperatura ambiente di 19°C.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Le prestazioni dei pneumatici sono state molto buone, su un tracciato particolarmente esigente come quello di Spa. Il periodo di safety car a inizio gara ha esteso la durata del primo stint, con la maggior parte dei piloti che è riuscita a gestire il ritmo per effettuare un solo pit stop. Valtteri Bottas ha scelto una strategia a due soste che gli ha permesso di arrivare 4° dopo essere partito dalle retrovie, con uno stint intermedio di ben 27 giri su supersoft. Il prossimo weekend a Monza, la ‘gara di casa’ per Pirelli, avremo le stesse tre mescole usate qui oggi”.
LA PREVISIONE PIRELLI Sebastian Vettel ha vinto con una strategia a un pitstop, passando da supersoft a soft nel corso del giro 22: un giro dopo Lewis Hamilton, 2° al traguardo.
Redazione MotoriNoLimits