La Force India potrebbe non avere il permesso di correre nel GP del Belgio, a meno che alcuni problemi legali vengano chiariti. La Force India Forms One Team Limited (reg. no. 02417588) è entrata in amministrazione controllata prima del GP di Ungheria dopo che un’azienda legata a Sergio Perez ha risolto il problema dei debiti2017 non pagati. La FRP Advisory era stata quindi nominata per amministrare il team fino all’arrivo di un compratore. Gli amministratori speravano di salvare la squadra attraverso una vendita durante il break estivo, con almeno cinque realtà che si erano dette interessate.
Secondo un comunicato del 7 agosto della FRP Advisory l’accordo sarebbe stato fatto tra amministratori, membri senior del team management e un gruppo di investitori canadesi guidati da Lawrence Stroll, padre del pilota della Williams F1 Lance. Ma, per via di questioni legali che riguardano gli azionisti di maggioranza Vijay Mallya e Subrata Roy, che insieme detengono l’85% della Force India Limited, è stato chiesto il consenso a 13 banche creditrici indiane per chiudere la vendita. Secondo fonti certe, questo consenso non sarebbe arrivato in tempo. Quindi la vendita è stata completata su base di asset, per cui il team deve iscriversi e correre con una nuova realtà. Inoltre la Force India non sa ancora se prenderà la sua quota dei diritti F1, a meno che tutte le squadre concordino e tre sarebbe contrari.
Al momento la Force India Limited detiene l’iscrizione della Sahara Force India, ma non ha beni, mentre il consorzio di Stroll possiede i beni – incluse le monoposto – ma non l’iscrizione. A meno che questa situazione si risolva al volo, il team potrebbe quindi non essere ammesso a correre a Spa-Francorchamps. E le prime libere scattano tra meno di 48 ore… La FIA sta studiano le implicazioni legali dela situazione e dovrebbe emettere a breve un comunicato in proposito.
Da notare che il team non ha emesso e inviato comunicati stampa da dopo il GP di Ungheria, non fornendo quindi indicazioni sulla struttura del management. E nessun portavoce Force India ha fatto finora commenti. Insomma, un bel casino, che stupisce perché certe trattative dovrebbero essere seguite da studi legali all’altezza e non in fretta e furia, lasciando indietro “dettagli” come la partecipazione ai GP…
Barbara Premoli