Felipe Massa ammette di essere infastidito dai recenti commenti del pilota Williams Lance Stroll, suo compagno di squadra lo scorso anno quando il canadese era un rookie in F1 e cui ha fatto da mentore. Ma Stroll di recente è tornato a dire che Massa non gli è stato di alcun aiuto. “Ho fatto di più per lui di quanto Michael Schumacher abbia fatto per me e lui era il mio maestro“, ha detto il brasiliano al giornale Globo. “Lo dico con modestia, ma ho fatto un gran lavoro per lui. L’ho incontrato la prima volta quando aveva 17 anni, quindi per me è stato un piacere prenderlo sotto la mia ala e aiutarlo“.
Massa si sente quindi tradito dai recenti commenti del giovane: “Aveva grossi problemi di velocità e anche nel comprendere una monoposto di F1. Gli sono stato molto vicino, gli parlavo molto e l’ho aiutato come nessun altro ha fatto per un pilota. Ecco perché mi sono arrabbiato quando ho visto i commenti, perché non mi sarei mai immaginato che dicesse quelle cose. Ma non ci sono problemi tra noi“. Forse Felipe dovrebbe ricordare il proverbio “l‘ingratitudine è la riconoscenza del mondo” e guardare avanti. E comunque, nonostante un’altra stagione e gli insegnamenti, non è che Stroll abbia imparato granché visti i risultati. Ah già, ma a lui non interessa… gli bastano i soldi di papà!
Redazione MotoriNoLimits