Il giorno dopo aver saputo del ricovero di Niki Lauda per le conseguenze di un presunto virus influenzale, la notizia che il tre volte campione del mondo e presidente onorario del team Mercedes F1 è stato sottoposto a trapianto polmonare a Vienna. Secondo ORF, anche se l’intervento è andato bene le condizioni di Lauda sarebbero critiche. Dopo un intervento del genere, il processo di recupero è comprensibilmente molto difficile e da parte dell’ospedale AKH dove è ricoverato non ci saranno bollettini medici per rispetto di Lauda e dei suoi familiari oltre al comunicato emesso giovedì: “Il trapianto è stato eseguito con successo da Walter Klepetko, responsabile della Divisione di Chirurgia Toracica, e Konrad Hötzenecker. Chiediamo la vostra comprensione per il fatto che la famiglia non farà alcuna dichiarazione pubblica e vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia Lauda”.
Il 69enne non era stato bene durante un recente viaggio a Ibiza e, quando le condizioni sono peggiorate, è rientrato a Vienna con il suo jet privato. Dopo alcuni giorni in rianimazione, il miglioramento e il trasferimento in un altro reparto. Ma giovedì le condizioni sono peggiorate al punto da rendere necessario il trapianto. Proprio a causa delle sue condizioni di salute, Lauda era stato assente negli ultimi due gran premi, Germania e Ungheria, cosa insolita per lui, sempre presente al box Mercedes-AMG. Proprio il 1° agosto l’anniversario del terribile incidente al Nurburgring nel 1976, con le conseguenze, che oltre alle ustioni, portarono a un doppio trapianto di reni.
Un lottatore, il grande Niki Lauda, in pista e nella vita: tre Titoli – nel 1975 e 1977 con la Ferrari e nel 1984 con la McLaren – e tante attività imprenditoriali, dalle sue compagnie aeree alla Formula 1, prima in Jaguar e poi in Mercedes. E, proprio per la sua forza, deve dimostrarci di nuovo chi è Niki Lauda. Noi adesso, ancora sconvolti da questa notizia, possiamo solo inviargli tutta la nostra energia, stando vicini a lui e ai suoi cari anche se da lontano. Niki, abbiamo un libro da farti autografare… E il GP a Monza senza di te e le nostre ormai abituali chiacchierate, battute e risate con Arturio Merzario non riusciamo nemmeno a immaginarlo. Quindi, forza!
Barbara Premoli