Dani Pedrosa chiude davanti a tutti nelle libere a Brno, nel GP della Repubblica Ceca, dove ha vinto due volte nella classe regina. 1:55.976s per il pilota Repsol Honda, con il compagno di squadra e leader del campionato Marc Marquez 10° a 0,6s dalla vetta. Pedrosa è stato l’unico a scendere sotto l’1:56s. Bene le Ducati, quelle non ufficiali di Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) e Alvaro Bautista (Angel Nieto Team) con +0,123s e +0,168s di distacco. Per il #9 anche la prova di nuove appendici aerodinamiche mentre per lo spagnolo un’altra grande prova.
La sorpresa della sessione è però Hafizh Syahrin (Monster Yamaha Tech3). Il rookie malese rappresenta la prima Yamaha e chiude le FP2 4° davanti ad Andrea Dovizioso (Ducati Team). Seguono vicine le M1 ufficiali: Maverick Viñales è sesto e Valentino Rossi settimo.
Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) è 11° e Jorge Lorenzo (Ducati Team) solo 15° e con una ulteriore modifica al serbatoio della sua DesmosediciGP. Le condizioni di grande caldo e quelle proprie del tracciato costringono Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), rientrante dalla frattura alla mano, a 1,5s.
Dani Pedrosa: “Una giornata produttiva. Questa mattina abbiamo provato diversi tipi di gomme e per il pomeriggio abbiamo lavorato con le dure per poi chiudere con le morbide. Sempre faccio fatica ma ho trovato delle buone sensazioni. Dobbiamo restare concentrati. Vorrei ripetermi in qualifica domani”.
Danilo Petrucci: “Questa mattina le cose non sono andate benissimo. Ma dopo le FP1 abbiamo fatto un grande lavoro con il team con tante modifiche. Con le gomme hard il passo gara è stato davvero positivo nelle FP2 e anche la nuova carena ha dato sensazioni positive. Poi in tanti si sono nascosti, come Dovizioso, Marquez e arriveranno anche le Yamaha. Quindi il venerdì è sempre complicato da decifrare, ma possiamo giocarcela”.
Valentino Rossi: “Oggi era molto caldo e dobbiamo lavorare con le gomme perché ancora non abbiamo le idee molto chiare. In tanti hanno provato le dure e io ho girato con le morbide e con le medie. Vediamo, dopo qualche giro il posteriore inizia a scivolare tanto e sarà importante non stressare troppo le mescole e tenere un passo costante. Le prime sensazioni non sono male, era importante stare nei primi dieci ma si fa fatica a capire perché tanti top rider hanno usato gomme diverse”.
Jorge Lorenzo: “È stato un giorno molto difficile, in generale non mi sono trovato bene. Sia con la ruota davanti, sia con quella dietro. La pista ha meno grip della passata stagione. Non ho messo la gomma nuova, è vero, ma domani dobbiamo fare un cambio radicale sulla moto per trovare la strada”.
Domani, sabato 4 agosto, le ultime libere e le qualifiche. La MotoGP sarà in pista a partire dalle 9:55. Qui tutti gli orari in TV.
Redazione MotoriNoLimits