E’ tale il suo entusiasmo che Antonio Giovinazzi avrebbe voluto qualche giro in più, magari per arrivare a quota 100 (oppure 99, che è il suo numero preferito e quello che aveva sulla SF71H nei test di martedì); o semplicemente perché “guidare una Rossa è sempre un’emozione”.
Ci si è messa di mezzo la pioggia, uno scroscio violento proprio quando la squadra si preparava alle ultime sequenze di giri. Per il resto, però, il programma del primo giorno di test all’Hungaroring è stato completato con successo, e il secondo “rookie day” di Antonio con la Ferrari (dopo quello di Barcellona) è terminato con il miglior tempo di 1’15”648 registrato con pneumatici Pink hypersoft, per un totale di 96 giri. Delle altre mescole, Antonio ha utilizzato medium, soft e supersoft. Oggi, mercoledì, tocca a Kimi Raikkonen completare la sessione.
Redazione MotoriNoLimits