Le condizioni meteo hanno aggiunto un’altra incognita al GP di Germania, su un circuito, quello di Hockenheim, non particolarmente conosciuto dai piloti dato che l’ultima gara qui si è svolta nel 2016 con monoposto e pneumatici diversi. Dopo il caldo di venerdì, sabato mattina ha piovuto molto e le temperature asfalto si sono notevolmente abbassate rispetto, sia durante le FP3 sia in qualifica. Durante il Q1 e il Q3 tutti i piloti hanno utilizzato esclusivamente pneumatici ultrasoft su una pista che si stava asciugando. Max Verstappen (Red Bull) e Fernando Alonso (McLaren) sono stati i soli piloti a optare per una strategia diversa, utilizzando i pneumatici soft a inizio Q2, poi interrotto da una bandiera rossa a 7 minuti dal termine. Entrambi hanno poi optato per i più veloci pneumatici ultrasoft: in gara i primi 10 partiranno tutti con questa mescola.
Sebastian Vettel su Ferrari ha ottenuto la pole position con un tempo inferiore di oltre 3 secondi rispetto alla pole 2016. Il pilota tedesco è l’unico ad aver conquistato finora cinque Pirelli Pole Position Award, consegnato in questa occasione da Michael Wendt, CEO di Pirelli Germany.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Tutti i piloti hanno iniziato le qualifiche senza aver ottenuto dati rappresentativi in FP3 a causa della pioggia. Nonostante l’asfalto si stesse asciugando, i piloti di punta hanno ottenuto sin da inizio qualifica prestazioni decisamente migliori rispetto alle FP2, grazie anche a temperature asfalto 20 gradi inferiori rispetto a ieri. In queste condizioni i P Zero Purple ultrasoft hanno lavorato al meglio, contribuendo a una pole position più veloce di oltre 3 secondi rispetto al 2016: un risultato notevole, dato anche il giro piuttosto corto. La strategia per la gara dipenderà in parte anche dal degrado della ultrasoft a seconda delle diverse temperature possibili, ma dovrebbe essere indirizzata verso un solo pit stop. Tutte e tre le mescole possono essere considerate nella formulazione della strategia”.
POSSIBILI STRATEGIE IN GARA: Today the thoretical quickest pit-stop strategies will depend quite much on the weather conditions. With a dry race and with warmer temperatures than on Saturday the Pirelli prediction is as follows:
THE QUICKEST
ONE-STOPPER: 1 stint on ultrasoft (20 to 25 laps) + 1 stint on medium to the flag
THE SECOND QUICKEST
ONE-STOPPER: 1 stint on ultrasoft (20 to 25 laps) + 1 stint on soft to the flag
THE THIRD QUICKEST
ONE-STOPPER: 1 stint on soft (35 laps) + 1 stint on medium to the flag
DEFINITELY SLOWER
TWO-STOPPER: 2 stints on ultrasoft (16+16 laps) + 1 stint on soft to the flag
Redazione MotoriNoLimits