Si prevedeva tempesta per queste qualifiche in Germania, che si è materializzata non sotto forma di pioggia ma di colpi di scena. In pole, Sebastian Vettel, la seconda nel GP di casa
e la 55° in carriera, davanti a Valtteri Bottas e a Kimi Raikkonen, con Lewis Hamilton fuori dai giochi al termine del Q1 per un problema di pressione idraulica. L’inglese ci ha fatto rivivere le celebri immagini di Nigel Mansell che nel GP degli USA 1984 a Dallas spinge la sua monoposto oltre il traguardo… le ha tentate tutte, probabilmente mosso dalla rabbia e dall’adrenalina, per poi arrendersi quando il team gli ha detto che non c’era niente da fare, se non rientrare ai box a bordo di uno scooter.
L’uscita di scena del rivale numero uno al Titolo non toglie nulla allo splendido giro di Sebastian Vettel, 1.11.212, fatto nel secondo tentativo quando sembrava che la pole fosse di Bottas, autore a sua volta di un run da manuale, 1.11.416, che ha fatto sobbalzare dalla sorpresa persino TotoWolff. Alla fine solo 0.2s dividono i due piloti che domani scatteranno dalla prima fila, seguiti da Kimi Raikkonen e dalla Red Bull di Max Verstappen, davanti alle due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Altra coppia di compagno di squadra in quarta fila, con le due Renault di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, con la Sauber di Charles Leclerc e la Force India di Sergio Perez a completare la top 10.
Da segnalare l’ottima prestazione del monegasco della Sauber, entrato nel Q3 per la terza volta consecutiva in quattro gare. E ovviamente sulla griglia finale pesa l’assenza, oltre che di Hamilton, di Daniel Ricciardo, che non ha neppure girato nel Q2 visto che domani dovrà partire dall’ultima posizione in griglia a causa delle penalità per le sostitizioni di diverse parti sulla sua power unit. A proposito dei due top driver, curiose le loro opinioni sul circuito di Hockenheim: ieri l’australiano si è detto positivo, perché a Hockenheim è facile superare e quindi la rimonta non è impossibile, mentre a fine qualifiche l’inglese (che scatterà dalla 7° fila) ha dichiarato esattamente l’opposto… staremo a vedere cosa succede domani! Quando Vettel, sulla carta, avrà un’ottima occasione per allungare.
Curiosità: il Q2 è stato interrotto da una lunghissima bandiera rossa per togliere la ghiaia portata in pista da Ericsson. Camion-spazzino per aspirare e lavare, commissari muniti di scope e spazzoloni. Mancava la sciura Maria che faceva la polvere ed eravamo a posto! D’accordo che la ghiaia rappresenta un pericolo, va bene la precisione teutonica, ma se avessero dovuto togliere detriti di macchina o una macchina stessa rischiavamo che arrivasse Ferragosto!
Barbara Premoli